USA, TikTok e Trump: la piattaforma chiusa nella notte!
Ieri, il nostro Avvocato di fiducia, Fabio Falcone, ci ha spiegato in questo articolo i dettagli della questione tra TikTok e gli Stati Uniti, analizzando anche la posizione del neo-presidente Donald Trump. Proprio questa notte, la piattaforma è stata bloccata negli USA, lasciando basiti i 170 milioni di utenti americani che la utilizzano abitualmente. Oggi, […] L'articolo USA, TikTok e Trump: la piattaforma chiusa nella notte! proviene da All Music Italia.
Ieri, il nostro Avvocato di fiducia, Fabio Falcone, ci ha spiegato in questo articolo i dettagli della questione tra TikTok e gli Stati Uniti, analizzando anche la posizione del neo-presidente Donald Trump. Proprio questa notte, la piattaforma è stata bloccata negli USA, lasciando basiti i 170 milioni di utenti americani che la utilizzano abitualmente.
Oggi, Fabio torna con un nuovo articolo per spiegarci cosa sta succedendo. A lui la parola.
Tiktok chiuso negli stati uniti nella notte del 19 gennaio
Come promesso, siamo tornati con aggiornamenti importanti su TikTok. Dopo il nostro articolo di ieri, la situazione si è evoluta velocemente nella notte con un colpo di scena clamoroso. ByteDance, la società cinese che controlla TikTok, ha deciso di bloccare l’app negli Stati Uniti. Sì, hai capito bene: sono stati i cinesi a spegnere tutto, lasciando al buio 170 milioni di utenti americani. Ma andiamo con ordine.
Cosa è successo?
ByteDance aveva tempo fino al 19 gennaio per vendere TikTok a un’azienda che non avesse legami con il governo cinese, secondo una legge approvata negli Stati Uniti. Il governo uscente, però, sembrava non avere fretta di applicarla: il presidente Joe Biden aveva già fatto sapere che la decisione sarebbe passata al suo successore, Donald Trump, che si insedierà domani, il 20 gennaio.
Nonostante ciò, ByteDance ha deciso di giocare d’anticipo e ha spento TikTok. Da oggi, chi prova ad accedere all’app negli Stati Uniti si trova davanti un messaggio molto chiaro:
“Ci dispiace, TikTok non è disponibile al momento. Una legge negli Stati Uniti vieta l’app. Sfortunatamente, ciò significa che per ora non puoi utilizzare TikTok. Per fortuna, il presidente Trump ha promesso di collaborare con noi per trovare una soluzione e ripristinare TikTok una volta entrato in carica. Rimanete sintonizzati!“
Una mossa strategica o una “bravata”?
La decisione di ByteDance ha diviso le opinioni. La Casa Bianca ha definito questa scelta una “bravata”, sostenendo che l’azienda avrebbe potuto aspettare senza interrompere il servizio. Tuttavia, molti pensano che i cinesi abbiano agito in questo modo per mettere pressione sulla nuova amministrazione di Trump.
E qui entra in gioco il ruolo fondamentale del presidente entrante. Trump ha già fatto sapere che potrebbe rivedere i termini di questa legge o addirittura concedere una proroga a ByteDance per trovare un acquirente americano. Insomma, la palla è nelle sue mani.
Cosa significa tutto questo per gli utenti di tiktok?
Per ora, TikTok è inaccessibile negli Stati Uniti, e milioni di utenti sono rimasti senza la loro app preferita. Alcuni stanno già cercando alternative, ma ByteDance ha promesso di collaborare con Trump per risolvere la situazione il prima possibile.
Noi continueremo a seguire questa storia, perché quello che sta accadendo non riguarda solo TikTok: è una partita molto più grande tra Stati Uniti e Cina sulla sicurezza dei dati, il controllo digitale ed ovviamente del mondo della musica.
Continuate a seguirci, vi terremo aggiornati e se hai voglia di approfondire questi argomenti puoi trovarmi anche sul mio sito www.fabiofalcone.com
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