Transizione industriale: al via i nuovi contributi a fondo perduto

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale concede alle imprese contributi a fondo perduto per investire nell'uso efficiente dell'energia.

Feb 6, 2025 - 10:40
 0
Transizione industriale: al via i nuovi contributi a fondo perduto

Dal 5 febbraio è aperto il nuovo sportello di accesso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, strumento rientrante nel PNRR e basato su risorse pari a 400 miliardi di euro. Le risorse del Fondo sono messe a disposizione per allineare il sistema produttivo italiano alle politiche UE di contrasto ai cambiamenti climatici.

Di seguito una panoramica sulla misura e le istruzioni per richiedere i contributi.

Incentivo per imprese che investono in tutela ambientale

A dettare le regole per l’accesso ai contributi a fondo perduto è il MIMIT con un decreto ad hoc: possono ottenerli le imprese di qualsiasi dimensione che operano all’interno del territorio nazionale per perseguire una delle seguenti finalità:

  • maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
  • uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione ottenuta anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

Il 40% delle risorse è a disposizione delle Regioni del Sud, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre una quota pari al 50% sarà riservata alle imprese energivore. Spese agevolabili:

  • suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento),
  • opere murarie e assimilate funzionali agli obiettivi (nel limite del 40% dell’investimento),
  • impianti e attrezzature di nuova fabbricazione,
  • software, brevetti, licenze, competenze e conoscenze tecniche non brevettate.

Come accedere al Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Le imprese possono presentare una sola istanza per unità produttiva.

Le domande devono essere presentate in via telematica attraverso la piattaforma di Invitalia (da questo link), che ha pubblicato lo schema per la compilazione delle istanze e la documentazione da allegare. L’istanza deve essere presentata online entro le ore 12:00 dell’8 aprile 2025.

Le domande ammesse otterranno le agevolazioni fino a esaurimento delle risorse disponibili. Ad ogni modo, è prevista una graduatoria in base al punteggio attribuito ai programmi di investimento.

Termini e modalità sono invece indicate nel decreto direttoriale del 23 dicembre scorso.