Telese e la lite esplosa all’assemblea sul degrado a Roma: «Fascista!». Il cazzotto sfiorato e la caduta rovinosa
Sui social si parla di un cazzotto preso dal giornalista con tanto di livido. A colpirlo sarebbe stato Andrea Alzetta, detto Tarzan, leader dei movimenti per la casa di Roma. Ma è lo stesso Telese a minimizzare L'articolo Telese e la lite esplosa all’assemblea sul degrado a Roma: «Fascista!». Il cazzotto sfiorato e la caduta rovinosa proviene da Open.
È scoppiata una lite accesa, con tanto di spintone e tentativi di cazzotti, tra il giornalista Luca Telese e l’ex consigliere comunale di Roma Andrea Alzetta detto Tarzan. La discussione è avvenuta lo scorso sabato mattina a Roma, in piazza Pepe, dove si discuteva sulla situazione di degrado del quartiere Esquilino. I toni si sarebbero scaldati sull’idea sostenuta da Telese di una recinzione anti spacciatori, come ha detto lo stesso giornalista al Corriere della Sera.
«Gli spacciatori spaccano bottiglie per rendere i giardini impraticabili – ha spiegato Telese – picchiano gli homeless e hanno ingaggiato una battaglia contro i cingalesi che sono lavoratori… Scusate, ma la cancellata a piazza Vittorio Emanuele vi sembra un brutto esperimento?». Davanti a quella proposta, alcuni dei presenti hanno urlato in faccia a Telese: «Fascista!».
Il presunto pugno e livido
Tra questi ci sarebbe stato anche Alzetta, storico leader dei movimenti per la casa e da sempre in prima fila nelle occupazioni romane. Secondo il racconto della pagina social Esquilino XIV, Telese sarebbe stato colpito con un cazzotto in pieno volto con tanto di livido. Il Secolo d’Italia, quotidiano di FdI da cui è arrivata la solidarietà per Telese, cita un post in cui veniva data una prima versione dei fatti: «Luca Telese al tappeto. Letteralmente. Steso da un pugno sullo zigomo sinistro. Per la legge delle casualità, chi glielo ha sferrato voleva per forza risvegliare i sensi intorpiditi di quella parte della sua sensibilità politica, perché tutti abbiamo un po’ di cuore a sinistra e ogni tanto una buona terapia d’urto dovrebbe essere quello che ci vuole…».
La versione di Telese
Il giornalista invece minimizza: «Ha cercato di darmelo il pugno, ma non ci è riuscito». Il Corriere cita alcuni testimoni che hanno visto almeno una sedia ribaltata, con tanto di capitombolo del giornalista. L’edizione romana del Corriere aggiunge che Telese ha sfiorato Alzetta con una carezza alla testa. Quest’ultimo ha reagito con l’intenzione di colpirlo con un pugno, ma Telese si è scansato, andando a finire addosso a una signora, illesa. C’era la Digos, ma Telese dice di non aver voluto denunciare. Anzi «è finita con una stretta di mano».
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