Sebastien Ogier non si fida del Monte-Carlo: “Troppe incognite, servirà cautela”

Il conto alla rovescia è ormai partito da giorni e presto si entrerà nella fatidica settimana del 93° Rallye Monte-Carlo.

La tappa inaugurale del WRC 2025 ritorna a Gap e a partire da giovedì notte gli equipaggi si daranno battaglia lungo le prove speciali più iconiche dell’intero calendario. Tra i partecipanti ci sarà ovviamente anche Sebastien Ogier, chiamato a fare gli onori di casa essendo appunto nativo delle zone interessate al quartier generale della gara. L’otto volte campione iridato è il pilota che detiene il maggior numero di successi al Monte-Carlo, ma sa perfettamente che per guadagnarsi la decima dovrà sudare non poco. I cambiamenti regolamentari e l’imprevedibilità delle condizioni atmosferiche saranno un banco di prova complicato per tutti, lui compreso, pertanto i pronostici sono più incerti che mai.

Monte-Carlo non potrà mai essere un rally dalla facile interpretazione. I motivi sono molteplici e vincerlo è sempre un’impresa ardua. Ho sempre avuto un enorme rispetto per questo evento, caratterizzato dal repentino cambio di fondo della strada e dalle condizioni che non ti aspetti sebbene poco prima i ricognitori abbiano esaminato ogni singola curva. In questo rally va gestita bene una certa quantità di rischio, specialmente con un clima così invernale e freddo. Inizieremo la stagione con tanti cambiamenti: l’abbandono della cellula ibrida sulle vetture e l’introduzione delle gomme Hankook come unico fornitore saranno delle incognite per tutti i piloti e i corrispettivi team. La nota positiva è che sarà così per tutti, pertanto chi riuscirà ad adattarsi meglio avrà maggiori possibilità di salire sul gradino più alto del podio domenica pomeriggio.

Se dalle sue dichiarazioni emergono una giusta miscela di preoccupazione e fame di vittoria, allo stesso tempo Ogier esterna grande appartenenza e gratitudine verso il team:

La mia esperienza in questo evento è sempre stata una buona risorsa per la squadra in termini di strategia, ma chiaramente tutti noi piloti dovremo fare del nostro meglio una volta saliti sulle nostre auto. Da parte mia c’è la volontà di fare del mio meglio per poter aiutare Toyota Gazoo Racing sotto ogni punto di vista.

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