Record di esportazioni dal Canada agli USA. Si capisce il nervosismo di Trump
Nel dicembre 2024 il Canada ha raggiunto un record di surplus commerciale verso gli USA, dovuto soprattutto al Petrolio.. Un altro segno dell'interdipendenza fra i due paesi, e del fatto che Trump, dal suo punto di vista, ha ragione L'articolo Record di esportazioni dal Canada agli USA. Si capisce il nervosismo di Trump proviene da Scenari Economici.
Le esportazioni di energia del Canada verso gli Stati Uniti sono aumentate nell’ultima parte del 2024, aiutando il Paese a registrare il più grande surplus con il suo principale partner commerciale dal 2022. Le esportazioni di greggio sono aumentate grazie all’indebolimento del dollaro canadese e all’accumulo di scorte da parte dei commercianti in vista dei dazi di Trump.
L’avanzo commerciale è salito a 11,3 miliardi di dollari canadesi a dicembre, rispetto agli 8,2 miliardi di dollari precedenti, mentre le esportazioni di greggio verso gli Stati Uniti sono aumentate dell’11,8% nell’ultimo trimestre. Quasi il 76% di tutte le esportazioni canadesi è stato destinato agli Stati Uniti, rispetto al 62% di tutte le importazioni provenienti dagli Stati Uniti. L’anno scorso, il valore delle importazioni e delle esportazioni canadesi con gli Stati Uniti ha superato la soglia dei 1.000 miliardi di dollari per il terzo anno consecutivo.
“Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 5% e potrebbero aver riflesso una certa anticipazione dei potenziali dazi, ma anche l’aumento dei prezzi del petrolio avrebbe incrementato questa cifra”, ha dichiarato Andrew Grantham, economista della Canadian Imperial Bank of Commerce, in una relazione agli investitori. “Anche il continuo deprezzamento del dollaro canadese nel corso del mese ha contribuito ad aumentare l’attività commerciale in termini di dollari canadesi”.
Nel fine settimana, Trump ha minacciato Canada e Messico con dazi del 25% e la Cina con un’imposizione del 10%. I flussi di petrolio soggetti a dazi rappresentano il 44% delle importazioni statunitensi di prodotti petroliferi, il 69% delle importazioni di greggio e l’81% delle importazioni di greggio pesante.
Nei primi 10 mesi del 2024, gli Stati Uniti hanno importato circa 6,6 milioni di barili al giorno (mb/d) di petrolio greggio, di cui 4,0 mb/d di petrolio pesante da utilizzare nelle raffinerie potenziate con unità di cracking. Il Canada ha fornito il 75% delle importazioni di greggio pesante degli Stati Uniti nel 2024 e la sua quota di mercato è aumentata costantemente dal 2000, comprimendo i flussi in uscita da Messico, Venezuela e Colombia.
Circa l’80% della produzione di greggio canadese fluisce a valle verso le raffinerie statunitensi, con le importazioni statunitensi di greggio canadese che hanno raggiunto il livello record di 4,42 milioni di bbl al giorno nella settimana conclusasi il 3 gennaio, secondo la U.S. Energy Information Administration.
L’aumento delle esportazioni verso gli USA da un lato segnala la grande interdipendenza dei due sistemi economici, dall’altra spiega come mai Trump abbia messo Ottawa nel mirino dei dazi. Le esportazioni petrolifere canadesi dovrebbero essere compensate da importazioni industriali USA, secondo il nuovo presidente.
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