Quartararo domina l’ultimo giorno dello Shakedown
Il francese domina l’ultimo giorno dello Shakedown della MotoGP ed è l’unico a scendere sotto l’1:58. Miller secondo e Aleix, con la Honda, terzo. La Yamaha ha concluso il terzo e ultimo giorno dello Shakedown della MotoGP a Sepang (Malesia) dominando la classifica per il secondo giorno consecutivo. Se sabato era stato Álex Rins a […]
Il francese domina l’ultimo giorno dello Shakedown della MotoGP ed è l’unico a scendere sotto l’1:58. Miller secondo e Aleix, con la Honda, terzo.
La Yamaha ha concluso il terzo e ultimo giorno dello Shakedown della MotoGP a Sepang (Malesia) dominando la classifica per il secondo giorno consecutivo. Se sabato era stato Álex Rins a segnare il miglior tempo con 1:58.745, domenica Fabio Quartararo ha fatto un ulteriore passo avanti abbassando il crono fino a 1:57.794, diventando l’unico pilota a scendere sotto l’1:58. Questo tempo è migliore rispetto ai giri più veloci in gara della scorsa stagione, detenuti da Francesco Bagnaia (1:59.118), e supera anche il miglior tempo mai registrato in questo contesto, ottenuto da Álex Márquez nel 2023 con 1:58.979.
Si è iniziato a girare forte sul circuito malese, con un tempo ancora a 1.4 secondi dalla pole position della scorsa stagione di Bagnaia. Può sembrare un divario significativo, ma l’obiettivo di questo Shakedown non è cercare il giro veloce, bensì permettere ai team e ai piloti di testare, confrontare configurazioni e raccogliere dati utili in vista del test ufficiale, che si terrà sullo stesso circuito dal 5 al 7 febbraio e vedrà in pista tutti i piloti titolari delle case costruttrici.
In questa prima fase di test erano presenti solo Yamaha e Honda, grazie al sistema di concessioni. Tuttavia, Honda non ha schierato né Joan Mir né Luca Marini. Yamaha, invece, ha portato in pista le quattro moto della stagione 2025. Dietro Quartararo, Jack Miller si è piazzato secondo con la Yamaha del team Pramac, a tre decimi di distanza. L’australiano ha preceduto di pochi millesimi Aleix Espargaró, terzo con la Honda. Ai Ogura è stato il miglior debuttante della giornata, chiudendo in quarta posizione a 0.4 secondi dalla vetta, superando per pochi millesimi Pol Espargaró, quinto con la KTM.
Fermín Aldeguer ha terminato in sesta posizione, a sei decimi dal miglior tempo. Il pilota del team Gresini è stato ancora una volta il più veloce in pista tra le Ducati. Michele Pirro, impegnato in test con due configurazioni della Ducati ufficiale del team Lenovo, ha chiuso la giornata a 1.7 secondi da Quartararo, spiegando però che il suo obiettivo non era cercare il tempo:
“Il mio lavoro è sviluppare la moto. Non è facile, perché partiamo già da una buona base. Non mi sono concentrato sulla prestazione, ma sulla raccolta di dati per Márquez e Bagnaia. Faccio un lavoro per il quale i piloti titolari non hanno tempo. Abbiamo raccolto alcune informazioni importanti. Aldeguer sta andando bene, ma non ha voluto esagerare. Sono curioso di vedere Martín sulla Aprilia.”
Tornando ai tempi, Álex Rins ha chiuso in settima posizione, migliorando il crono che gli aveva permesso di essere il più veloce sabato: 1:58.489, tre decimi meglio rispetto al giorno precedente. Ottavo posto per Miguel Oliveira con l’altra Yamaha del team Pramac, a 0.7 secondi dal miglior tempo.
Tutti gli altri piloti presenti hanno terminato con un distacco superiore al secondo da Quartararo: Dani Pedrosa con la KTM a 1.2 secondi, Michele Pirro con la Ducati a 1.7, Lorenzo Savadori con l’Aprilia a 2.0 e Somkat Chantra con la Honda a 2.7.