Quale Lucchese sarà dopo il mercato. Gorgone cerca le risposte dai nuovi arrivati

I dieci innesti e le numerose partenze (ultima quella di Fazzi alla Ternana) hanno cambiato volto alla Pantera. Adesso la parola al campo

Feb 5, 2025 - 12:37
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Quale Lucchese sarà dopo il mercato. Gorgone cerca le risposte dai nuovi arrivati

Il numero degli acquisti (10), non conta. Conta invece la qualità dei giocatori che sono arrivati e che, secondo le intenzioni della società, dovrebbero contribuire ad alzare il tasso tecnico della squadra. E questo lo vedremo sul campo, che rimane l’unico "giudice", ovviamente dopo che i nuovi rossoneri si saranno integrati con il resto del gruppo. Gruppo che a dieci minuti dalla chiusura delle liste di trasferimento ha perso un difensore, il lucchese Niccolò Fazzi, passato nella Ternana in piena lotta per salire di categoria.

Bene. Come dicevamo, sarà il campo e nessun altro a stabilire se è stata soltanto una "campagna" di allargamento numerico dell’organico, oppure se si è trattato di un vero e proprio rafforzamento. Intanto dobbiamo dire che è stato importante, per l’economia della squadra che siano rimasti Saporiti e lo stesso Gasbarro. Il compito che attende ora Gorgone è quello, non facile, di assemblare un gruppo di giocatori che arrivano da esperienze e categorie diverse, molti dei quali a caccia di un rilancio.

Sulla carta, i giocatori che sembra offrire le migliori garanzie sul piano di esperienza sono sicuramente il difensore Benedetti ed il portoghese Joao Da Silva ed il centrocampista Galli. Tutti gli altri sono molto giovani, a cominciare proprio dagli attaccanti, ruolo che è sempre stato un po’ il tallone d’Achille della Lucchese dal momento che la prima linea rossonera continua a viaggiare a meno di un gol a partita (24), che la collocano tra le meno prolifiche del girone. Hanno fatto peggio il Gubbio (21), il Campobasso (23), il Milan Futuro (22), il Sestri Levante (19) ed i Legnago (17). Per la verità ci sarebbe anche di migliorare nettamente il rendimento della difesa, che con 42 reti al passivo è la più perforata, assieme alla Spal, del girone, dopo quella del fanalino di coda Legnago (47). Numeri che testimoniano in modo eloquente che la Lucchese per sperare di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona playout deve migliorare entrambi gli aspetti. E deve farlo in fretta, perché ci sono squadre come il Pontedera, su tutte, che lo ha fatto mettendo insieme un filotto di risultati positivi ed altre come Perugia, Carpi e Campobasso, che potrebbero essere "risucchiate" basso il basso.

La settimana post-mercato si concluderà con lo scontro diretto di Solbiate contro il Milan Futuro, che si è molto rinforzato a gennaio. L’allenatore Gorgone recupera Saporiti e Catanese che hanno scontato il turno di squalifica, mentre qualche cambiamento ci sarà sicuramente in difesa e a centrocampo, dove potrebbero entrare in scena Benedetti e Galli. Molto dipenderà dalle loro condizioni fisiche. Intanto l’Arezzo, dopo l’esonero di Troise ha puntato tutto su Cristian Buccchi. E torna in pista anche l’ex rossonero Francesco Baldini, che dopo essere stato esonerato da Lecco, ha firmato per la Spal fino alla fine della stagione.

Emiliano Pellegrini