Prima tendenza per Febbraio: possibile staffetta Atlantico/Artico

  Iniziano a essere disponibili, sebbene molto approssimativi ancora, primi dati mensili in riferimento al possibile andamento del tempo nel mese di Febbraio 2025.   Con buona probabilità, il mese prossimo, in termini di circolazione prevalente, potrebbe dividersi in due parti: una prima parte, maggiormente caratterizzata da correnti oceaniche, magari talvolta più umide e instabili, […] Prima tendenza per Febbraio: possibile staffetta Atlantico/Artico

Jan 18, 2025 - 13:01
Prima tendenza per Febbraio: possibile staffetta Atlantico/Artico

 

Iniziano a essere disponibili, sebbene molto approssimativi ancora, primi dati mensili in riferimento al possibile andamento del tempo nel mese di Febbraio 2025.

 

Con buona probabilità, il mese prossimo, in termini di circolazione prevalente, potrebbe dividersi in due parti: una prima parte, maggiormente caratterizzata da correnti oceaniche, magari talvolta più umide e instabili, altre volte anche a componente anticiclonica più asciutta;

la seconda parte, più vocata a possibili incursioni di aria più fredda dai settori artici o magari anche artici-continentali.

 

Questo è, in linea di massima, il possibile andamento circolatorio medio per Febbraio, sulla base delle indicazioni provenienti dai diversi indici teleconnettivi.

Naturalmente potrà accadere che, nel corso della prima parte del mese, possa esserci qualche temporanea azione più meridiana relativamente più fredda e che, nella seconda parte, possa inserirsi qualche flusso più umido oceanico.

 

Tuttavia, queste azioni potrebbero configurarsi più transitorie rispetto alla impostazione barica di base caratterizzante ciascun periodo.

Andando più nel dettaglio, potrebbe essere verosimile, ad esempio, che nei primi 3/4 giorni di febbraio, stando indicazioni circa un possibile rallentamento del flusso zonale, possa compiersi un temporaneo blocco alla circolazione oceanica, con qualche raid di nucleo più freddo di matrice polare marittima anche verso il Mediterraneo centrale e l’Italia, ma le possibilità, al momento, sono medio-basse.

 

Il resto della prima decade del nuovo mese e probabilmente anche qualche giorno della seconda, potrebbero evolvere all’insegna di correnti occidentali a tratti piovose, a tratti più stabili e mediamente non fredde.

Dal periodo verso metà mese e poi anche per buona parte della seconda metà di febbraio, i dati a nostra disposizione sarebbero per possibile azione più meridiana a scala euro-atlantica, grazie a un nuovo, progressivo rallentamento del flusso nazionale e anche a un prospetto termico stratosferico in progressivo aumento, in misura tale da presagire verosimili disturbi al Vortice Polare su tutta la colonna.

 

Da qui a ipotizzare che la seconda parte di febbraio possa essere prevalentemente più fredda e invernale è decisamente azzardato, poiché in un contesto di possibile vivacità dell’onda dinamica stabilizzante subtropicale in sede euro-atlantica, potrebbe non essere escluso che essa porta piazzarsi per alcune fasi sul Mediterraneo centrale e arrecare condizioni, magari anche fredde per inversioni termiche, ma scarsamente instabili.

 

Tuttavia, con prospettive di anticiclone di blocco in vista verso metà mese, va considerata come abbastanza probabile, una possibile azione meridiana fredda anche verso l’Italia, e magari anche a componente artica-continentale, con possible sua reiterazione, poi, per il corso della seconda metà.

Questa redazione continuerà a monitorare gli indici climatici e le loro indicazioni sul possibile andamento del tempo nel medio lungo periodo apportando periodici aggiornamenti.

Prima tendenza per Febbraio: possibile staffetta Atlantico/Artico