Perché la compagnia aerea Qantas ritarda i voli a causa dei razzi SpaceX

La compagnia di bandiera australiana Qantas è stata costretta a ritardare diversi voli per il Sud Africa nelle ultime settimane a causa del rischio sopra l'Oceano Indiano meridionale del rientro di detriti dai razzi Falcon 9 di SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk

Jan 14, 2025 - 18:20
Perché la compagnia aerea Qantas ritarda i voli a causa dei razzi SpaceX

La compagnia di bandiera australiana Qantas è stata costretta a ritardare diversi voli per il Sud Africa nelle ultime settimane a causa del rischio sopra l’Oceano Indiano meridionale del rientro di detriti dai razzi Falcon 9 di SpaceX, la società aerospaziale di Elon Musk

No, stavolta la questione non riguarda un razzo cinese Long March, in “caduta libera” verso la Terra.

Nelle ultime settimane il vettore aereo Qantas ha dovuto ritardare diversi voli sulla rotta Sydney-Johannesburg. La compagnia aerea di bandiera australiana è stata costretta infatti a ritardare i voli tra Australia e Sudafrica dopo che il governo degli Stati Uniti ha avvisato il vettore del rischio di rientro di detriti nell’atmosfera nell’Oceano Indiano meridionale.

È quanto ha affermato oggi la compagnia aerea di bandiera australiana.

A causare i ritardi fino a sei ore i cambiamenti dell’ultimo minuto nelle coordinate per la posizione e l’orario del rientro dei razzi da parte dell’azienda aerospaziale di Elon Musk. Il Falcon 9 è infatti il primo razzo riutilizzabile di classe orbitale al mondo. Nello specifico il booster del razzo è progettato per rientrare nell’atmosfera e posarsi su una piattaforma robotica che lo attende in mezzo all’oceano.

Come spiega il Financial Times, i lanci di razzi sono solitamente attentamente calibrati per garantire che le parti che non possono essere riutilizzate ammarino in aree remote dell’oceano. La posizione esatta dipenderà dal volo, con aerei e navi informati di evitare la zona di rientro.

L’annuncio di Qantas arriva mentre si prevede che il tasso di lanci aumenterà in modo significativo con diversi nuovi razzi che entreranno nel mercato, osserva il quotidiano finanziario britannico.

Tutti i dettagli.

I RITARDI SUBITI DA QANTAS

“Mentre cerchiamo di apportare modifiche al nostro programma in anticipo, l’orario dei recenti lanci è stato modificato all’ultimo momento” ha affermato Ben Holland, responsabile del centro operativo di Qantas. Ciò “ha comportato che abbiamo dovuto ritardare alcuni voli appena prima della partenza”.

“Siamo in contatto con SpaceX per vedere se possono perfezionare le aree e le finestre temporali per i rientri dei razzi per ridurre al minimo le future interruzioni”, ha aggiunto Holland.

I VOLI COINVOLTI

La rotta interessata è quella tra Sydney e Johannesburg nelle ultime settimane, con ritardi durati da una a sei ore. In realtà, poche compagnie aeree sorvolano il remoto Oceano Indiano meridionale. Qantas gestisce il servizio dal Sudafrica all’Australia, noto come rotta Wallaby, sin dai primi anni ’50, ricorda ancora il Ft. Si tratta di una rotta utilizzata regolarmente da turisti, sudafricani che vivono in Australia e dirigenti del settore minerario.

LE MOSSE DELLA FAA

La Federal Aviation Administration (Faa), l’ente regolatore dell’aviazione statunitense, rilascia le licenze per tutti i lanci e i rientri commerciali di razzi spaziali negli Stati Uniti, nonché quelli effettuati da aziende americane all’estero.

Con il tasso di lanci di razzi destinato ad aumentare, la Faa ha affermato a novembre che prevede di aggiornare la normativa sulle licenze di lancio e rientro, segnala Bloomberg. L’agenzia ha autorizzato un record di 148 operazioni spaziali commerciali nel suo ultimo anno fiscale. E ha previsto che il numero potrebbe più che raddoppiare nel 2028.

L’anno scorso, i tentativi di lancio di razzi hanno raggiunto un record di 259 a livello globale, con 256 risultati positivi.

RAZZI (NON SOLO DI SPACEX) DESTINATI AD AUMENTARE SOPRA LE NOSTRE TESTE

E la maggior parte di questi lanci riguarda proprio l’azienda aerospaziale di Musk. SpaceX ha rappresentato più della metà di quel numero e si prevede che aumenterà il ritmo dei lanci quest’anno. SpaceX prevede fino a 400 lanci del suo nuovo gigantesco razzo Starship nei prossimi quattro anni. Proprio questa settimana è previsto il suo settimo volo di prova.

Nonostante i razzi di SpaceX siano riutilizzabili, è accaduto che parti siano ricadute sulla Terra al di fuori delle zone controllate.

L’anno scorso, la Faa ha messo a terra il Falcon 9 dopo tre incidenti che hanno coinvolto parti che rientravano al di fuori della zona di ammaraggio controllata. Infine, il numero di lanci è destinato ad aumentare e non riguarderà soltanto i piani spaziali di Musk.

La società aerospaziale di Jeff Bezos, Blue Origin, si sta preparando al primo lancio del New Glenn. Il razzo potrebbe sfidare il predominio di SpaceX con i suoi Falcon 9 e presto Starship riutilizzabili, dopo aver annullato il suo volo inaugurale lunedì a causa di un problema tecnico.