Oman: le tappe imperdibili di un viaggio che toglie il fiato

Dal deserto alle montagne, dalle riserve naturali alle città: ecco una guida che ti racconta le tappe imperdibili dell'Oman, perla dell'Asia dal fascino antico.

Jan 19, 2025 - 11:28
Oman: le tappe imperdibili di un viaggio che toglie il fiato

L’Oman non è solo una destinazione o un punto d’arrivo, è un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, un percorso da vivere per scoprire di più di questa terra e ritrovare sé stessi. È un Paese dove la natura è una cantastorie che racconta di epoche lontane e di tradizioni antiche che, ancora oggi, vivono nei gesti quotidiani del suo popolo. Tra le ombre delle sue montagne e le ampie distese desertiche, si nascondono piccoli tesori che tolgono il fiato anche ai viaggiatori più navigati: i mercati colorati, le fortezze scolpite e i paesaggi dalla bellezza senza tempo sapranno incantarti e rubare un pezzettino del tuo cuore. L’Oman è un Paese dall’eleganza discreta e dal fascino seducente che gode di un carattere autentico, libero dalle contaminazioni del turismo di massa. Oggi te lo vogliamo raccontare e portarti con noi alla scoperta delle sue meraviglie. Ecco cosa vedere in Oman.

Cosa vedere in Oman: le meraviglie naturali

In Oman la natura fa da protagonista e prende forme varie e magnifiche. Dal deserto con dune baciate dal sole che ricorda un mare calmo e dorato, alle montagne che racchiudono millenni di storia. Ogni paesaggio è un invito a riflettere su come noi esseri umani siamo piccole formiche in un mondo di assoluta meraviglia. Abbiamo deciso di partire dalle bellezze naturali che contraddistinguono questa perla dell’Asia, per aiutarti a preparare il tuo itinerario e permetterti di arricchire la tua esperienza di viaggio con luoghi e paesaggi che riempiranno i tuoi occhi e il tuo cuore d’incanto. Ecco, quindi, la nostra personale lista di tappe naturali da non perdere se stai pianificando un viaggio in questa terra meravigliosa.

Il Deserto di Wahiba Sands

Immagina un deserto come quello che sognavi da bambino: dune alte e dorate che si susseguono in un dolce saliscendi per chilometri e chilometri, notti buie e stellate e un paesaggio davvero surreale. In Oman non serve sognare, perché il deserto di Wahiba Sands è esattamente come te lo immagini. Oltre 12.000 chilometri quadrati di dune dal colore cangiante con il passare delle ore. Questo deserto, dalla bellezza sublime, non è solo un luogo da vedere ma è un luogo da vivere così a fondo da interiorizzarlo e farlo diventare una parte di noi. Qui, tra le sue dune, puoi tuffarti nella cultura beduina e lasciarti coccolare dall’ospitalità avvolgente delle famiglie che ancora oggi vivono in quest’area e seguono uno stile di vita tradizionale. Per vivere un’esperienza di viaggio completa ti consigliamo di provare una delle seguenti attività:

  • Fare sandboarding e surfare tra le une di questa meraviglia naturale;
  • esplorare il deserto sul dorso di un cammello;
  • oppure farlo a bordo di un’avventurosa 4×4;
  • trascorrere una notte nel deserto e dormire sotto un manto stellato come non lo hai mai visto.

Le “Wadi”: oasi del deserto

A interrompere la distesa desertica ci sono le “wadi”, uno degli elementi naturali più affascinanti del paesaggio omanita. Si tratta di letti di fiumi spesso asciutti – e quindi percorribili – durante la stagione secca ma che si rigonfiano d’acqua durante la stagione delle piogge. In molti casi, nascoste tra le rocce e nei piccoli canyon, si trovano delle sorgenti perenni che danno vita a piscine naturali dalle acque limpide e cristalline nutrendo una rigogliosa vegetazione. Proprio per questa loro caratteristica, i wadi diventano luoghi d’incontro e ristoro nonché l’habitat naturale di una vasta biodiversità. Le tre oasi più belle da vedere sono Wadi Bani Khalid, Wadi Al Arbeen e Wadi Tiwi.

Jebel Akhdar e Jebel Shams

Dal deserto di Wahiba ci spostiamo verso le zone montuose di questo splendido Paese, alla scoperta di due delle sue vette più belle: Jebel Akhdar e Jebel Shams.

  • Jebel Akhdar: una delle vette più maestose dell’Hajar, la catena montuosa omanita celebre per la fitta vegetazione che raramente si vede in questa zona del mondo. Grazie a questa sua peculiarità, in questa montagna vengono coltivate piante da frutto e aromatiche restituendo un paesaggio florido e rigoglioso, in contrasto con il carattere arido del deserto. Gli amanti del trekking, qui, trovano un vero e proprio paradiso che culmina nell’escursione alle gole di Saiq Plateau, che si trovano in cima a questa montagna e che offrono viste spettacolari e un percorso caratterizzato da piccoli villaggi tradizionali da esplorare.
  • Jebel Shams: più lontano dal Jebel Akhdar si trova Jebel Shams, conosciuto anche come “Il Grande Canyon d’Arabia” per via delle profonde conformazioni geologiche che lo caratterizzano. Toccando i 3.000 metri sopra il livello del mare, questa montagna vince il primato di più alta dell’Oman. Nonostante la breve distanza dalla sua cugina verde e rigogliosa, il Jebel Shams regala un paesaggio completamente diverso, con uno scenario imponente e aspro dato dalle maestose pareti rocciose che dominano la valle. Il trekking lungo i sentieri dell’Oman Grand Canyon sono uno dei punti d’interesse più bramati dagli amanti delle attività outdoor e delle camminate in montagna.

Isole Daymaniyat

Nove isole situate sulla costa settentrionale dell’Oman con una biodiversità marina così ampia da essersi guadagnate il titolo di riserva naturale protetta. È possibile partecipare ad escursioni in barca per immergersi nelle acque di questo splendido arcipelago e lasciarsi stupire dalle barriere coralline incontaminate e abitate da una moltitudine di specie marine. È possibile raggiungere l’arcipelago solo in barca e, in alcuni casi, è anche possibile campeggiare su alcune isole per un’esperienza unica sotto le stelle.

Ras Al Jinz: la riserva naturale di tartarughe

La riserva di Ras Al Jinz in Oman
Fonte: i Stock
Una splendida giornata alla riserva di tartarughe Ras Al Jinz in Oman

Sempre restando sulla costa est dell’Oman, un’altra bellezza naturale da vedere assolutamente è Ras Al Jinz, un santuario per le tartarughe marine nonché uno dei luoghi più importanti per la conservazione della specie. Visitando questa riserva assisterai a uno spettacolo incredibile, dalla risalita delle tartarughe adulte per la deposizione delle uova, alla loro schiusa. La riserva Ras Al Jinz si può visitare solo accompagnati da guide esperte per tutelare la specie ed evitare di contaminare questo luogo così importante per la biodiversità marina.

Al Hoota Cave

Al Hoota Cave, come suggerisce il nome, è una splendida grotta tra le più spettacolari della penisola arabica. Capolavoro naturale, si estende per circa 4,5 chilometri ed è punteggiata da splendide stalattiti e stalagmiti. All’interno della cava si trova anche un lago abitato da pesci ciechi che testimoniano la capacità della natura di adattarsi anche agli ambienti più ostili. Consigliamo la visita guidata attraverso i sentieri perfettamente illuminati.

Le città da non perdere in Oman

Nel raccontarti cosa vedere in Oman, non potevamo di certo omettere le sue città più affascinanti, da visitare una a una per immergersi nella cultura omanita. Ecco quali città visitare in questo splendido Paese dalle mille sfaccettature.

Muscat

Architettura della Grande Moschea del sultano Qaboos in Oman
Fonte: iStock
La maestosa Moschea del Sultano Qaboos a Muscat, in Oman

Non possiamo non partire dalla capitale dell’Oman: Muscat. Un equilibrio perfetto tra antico e moderno, tra passato e futuro. Impossibile dedicare un solo paragrafo a questa splendida città ma, dovendo limitarci a elencare i “Best Of”, sicuramente al primo posto inseriamo la Moschea del Sultano Qaboos, capolavoro architettonico e luogo simbolo della capitale omanita. A seguire, non puoi assolutamente perderti il Mutrah Souq, il mercato tradizionale dove scoprire spezie, tessuti, gioielli e vivere la vera cultura omanita in uno dei suoi luoghi più emblematici. Anche il palazzo Al Alam, la Royal Opera House e i suoi splendidi musei sono tappe imperdibili per questo splendido viaggio.

Nizwa

Dopo aver visto l’attuale capitale dell’Oman, un passaggio in quella vecchia è d’obbligo. Nizwa ti avvolgerà in un abbraccio e ti racconterà la storia dell’Oman attraverso i suoi luoghi più emblematici. Partendo dal maestoso Forte di Nizwa e passando per il suo celebre Souq fino ad arrivare ai villaggi tradizionali e ai paesaggi montani come lo splendido Jebel Akhdar di cui ti abbiamo parlato poco fa.

Sur

Dopo Muscat e Nwiza ci spostiamo a Sur, affascinante città costiera di tradizione marinara che si affaccia sull’Oceano Indiano, famosa per i suoi cantieri navali che, ancora oggi, danno vita alle dhow, imbarcazioni tradizionali omanite e icona del commercio marittimo. Qui, potrai ammirare splendidi tramonti salendo sul faro di Al Ayjah, visitare la riserva di tartarughe di Ras Al Jinz di cui ti abbiamo raccontato le caratteristiche prima, e lasciarti stupire dalle meraviglie naturali come il Wadi Tiwi e il Sinkhole di Bimmah. Infine puoi goderti l’atmosfera tranquilla della città; meno gettonata della capitale e, quindi, più lontana da turismo di massa.

Salalah

Tra le città da vedere in Oman, c’è sicuramente Salalah: perla naturalistica con paesaggi verdi e lussureggianti, spiagge incontaminate come Al Mughsail con i suoi affascinanti geyser tra le rocce, il Wadi Darbat e tante altre piccole gemme nascoste. Ma Salalah non è solo natura, è anche storia e cultura. Questa città, infatti, è anche il cuore della via dell’incenso e sede di siti importanti come il sito archeologico di Al-Baleed e la Tomba del profeta Job.

Altre tappe in Oman da visitare assolutamente

Dopo le bellezze naturali e le città, è arrivato il momento di scoprire altre piccole grandi meraviglie da vedere assolutamente in Oman. Dalle maestose strutture difensive ai piccoli villaggi tradizionali passando per la Via dell’Incenso, te le raccontiamo tutte qui.

Castelli e Forti

Una menzione speciale va ad alcune meravigliose strutture difensive che punteggiano l’Oman. Tra queste, quelle che meritano una visita sono:

  • Il Forte di Bahla: patrimonio dell’UNESCO, è un’affascinante struttura con mura lunghe 13 chilometri costruite in gran parte con mattoni e fango. Risale al XII-XV secolo e visitandolo si può percepire l’enorme competenza ingegneristica dell’epoca.
  • Il Castello di Jabreen: Il castello di Jabreen è un esempio raffinato di architettura omanita, concepito come residenza e centro culturale e commissionato dall’imam Bil’arab bin Sultan. Il castello, famoso per le sue decorazioni interne che riflettono il gusto del committente e dell’epoca fa luce sulla cultura omanita e sulla storia di questo Paese intrigante.

Villaggi tradizionali

Tipico villaggio tradizionale omanita
Fonte: iStock
Uno dei suggestivi villaggi tradizionali in Oman

Visitare l’Oman senza visitare i suoi villaggi tradizionali è un po’ come visitare Parigi senza passare per Montmartre. Questi piccoli centri abitativi offrono uno sguardo profondo sulla vita rurale e su tutte quelle antiche tradizioni che, ancora oggi, influenzano l’anima di questo Paese. I villaggi sono tanti e si trovano sia tra le montagne sia nelle oasi e nei deserti ma i più suggestivi sono:

  • Misfat Al Abriyeen è un piccolo villaggio arroccato sulle pendici della catena montuosa Hajar e famoso per i suoi vicoli tortuosi, le terrazze coltivate e i bellissimi scorci. Una passeggiata qui, e sarà come fare un tuffo in un tempo passato.
  • Al Hamra è uno dei villaggi più antichi dell’Oman nonché una testimonianza tangibile delle tradizioni architettoniche omanite. Le case di questo villaggio, di oltre 400 anni fa, sono costruite con i materiali locali come fango, terra e paglia. Qui il tempo sembra essersi fermato in a un epoca lontana.
  • Birkat Al Mouz si trova a pochi chilometri da Al Hamra e consiste in un’oasi ricca di giardini verdi e rigogliosi e di piantagioni di banani che danno un tocco di fascino esotico al villaggio. Qui potrai ammirare il sistema di irrigazione falaj, un metodo antichissimo che consiste nell’inacanalare l’acqua dalle montagne per portarla ai villaggi e alle piantagioni. Questo sistema è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Via dell’incenso

Un nome tanto affascinante quanto la sua storia. La Via dell’Incenso è una delle più importanti rotte commerciali antiche. Veniva utilizzata per trasportare l’incenso omanita, famoso in tutto il mondo per la sua qualità senza eguali: la resina che fungeva da materia prima per questo prodotto, infatti, cresceva esclusivamente in quest’area del mondo. Questo particolare incenso, veniva utilizzato in cerimonie religiose dalle più illustri figure di Roma, Persia, India ed Egitto. Per poter commerciare l’incenso, dunque, venne aperta questa via che partiva dalle terre del Dhofar e attraversava il deserto fino alla sua destinazione: i porti del mediterraneo.

Racchiudere cosa vedere in Oman in un articolo è un’impresa quasi impossibile vista l’enorme varietà di bellezze naturali, città e luoghi d’interesse che ha da offrire. Tuttavia, siamo riusciti a raccogliere in questa guida le cose più belle da vedere per darti un assaggio dell’incredibile esperienza che potrai vivere scegliendo di visitare questa terra intrisa di fascino.