La rottamazione delle cartelle può tornare, Salvini: “Interesserà 10 milioni di italiani”

È cominciato il percorso in parlamento della nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, su spinta di Salvini, ma non tutti nella maggioranza sono d'accordo con un nuovo condono delle sanzioni e degli interessi sulle tasse non pagate

Feb 7, 2025 - 15:50
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La rottamazione delle cartelle può tornare, Salvini: “Interesserà 10 milioni di italiani”

La rottamazione delle cartelle esattoriali potrebbe tornare nella sua quinta versione. Il condono fiscale che permette di non pagare multe o sanzioni per le imposte eluse, evase o non saldate negli anni precedenti è stato proposto dalla Lega e in particolare dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Nella maggioranza c’è cautela, soprattutto da parte del viceministro all’economia Maurizio Leo, che sottolinea la necessità di stare attenti ai conti e alle risorse disponibili. La rottamazione delle cartelle è una misura che è stata approvata in passato da governi di ogni schieramento politico e potrebbe trovare ampi consensi in Parlamento.

Ritorna la rottamazione delle cartelle

Il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo ha presentato una proposta di legge per reintrodurre la rottamazione delle cartelle. La misura arriverebbe così alla sua quinta versione, dopo quelle degli anni scorsi. Il nuovo condono fiscale delle multe e degli interessi per le tasse non pagate è stato fortemente voluto da Matteo Salvini, leader della Lega, che aveva già provato a inserirlo all’interno della legge di Bilancio.

“Oggi presentiamo una proposta di legge risolutiva. La nuova rottamazione interesserà 10 milioni di italiani. Ho parlato con Giorgetti e su questo tema la vediamo allo stesso modo, c’è piena sintonia. Leo ha approvato lo strumento del concordato, i risultati sono nei numeri. È uno strumento utile ma che non risolve la situazione” ha dichiarato Salvini sul tema.

La rottamazione delle cartelle esattoriali è uno strumento con il quale determinati contribuenti che hanno un debito verso l’Agenzia delle entrate per il pagamento di tasse o imposte dovute negli anni precedenti ma mai saldate, possono sanare la propria posizione senza pagare multe o interessi. È stato utilizzato in passato quattro vole e serve anche a svuotare parzialmente il magazzino delle sanzioni arretrate dell’Ader.

La strada in Parlamento della rottamazione quinques

Con la presentazione della proposta di legge il percorso in Parlamento della nuova legge sulla rottamazione delle cartelle è cominciato: “Appena la presidenza lo assegna alla sesta commissione (Finanze) lo calendarizziamo subito, in tempi molto rapidi si iniziano i lavori, è opportuno fare un ciclo di audizioni brevi ma intense e chiudere il testo” ha dichiarato il presidente della commissione Finanze al Senato Massimo Garavaglia.

Salvini è ottimista sulla possibilità di trovare un supporto molto ampio in aula, ma non tutti sono d’accordo con la proposta, anche nella maggioranza: “Qui è tutto un problema di risorse, non è che siamo contrari. Noi dobbiamo procederrottae con la massima attenzione sui conti pubblici perché vedete che i mercati ci stanno premiando, ci stanno dicendo che siamo in linea coi conti pubblici” ha dichiarato il viceministro all’Economia Maurizio Leo.

“Io farei rottamazione e aiuterei le imprese e i contribuenti in difficoltà. Però dobbiamo essere molto attenti e cauti sulle risorse. Ma bisogna fare le cose in modo graduale e attento perché l’Europa ci guarda, così come i mercati. Una nostra priorità è abbassare la tassazione sul ceto medio, a quelli che hanno un reddito tra i 28 e i 60 mila euro massimo” ha poi concluso Leo.