La Cina indaga Apple per pratiche monopolistiche su App Store?
Cina pronta a muoversi contro Apple per ritorsione nei confronti degli USA? App Store nel mirino dei funzionari governativi.
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I dazi imposti dalla Casa Bianca nei confronti dalla Cina e alla contesa che vede contrapposto governo USA e TikTok, hanno visto una contromossa inaspettata da parte del paese asiatico.
Anche la Cina sta infatti avviando delle indagini, prendendo di mira alcuni marchi famosi legati alla telefonia attivi nel suo paese. Dopo alcune azioni intraprese contro Motorola, secondo quanto sostenuto da Bloomberg, Apple potrebbe essere il prossimo obiettivo del governo cinese, così come NVIDIA.
La notizia sembra aver già avuto un effetto considerevole sulla borsa, con le azioni della compagnia di Cupertino in discesa. A rendere l’azione della Cina così impattante sui mercati riguarda l’obiettivo del governo di Pechino, ovvero l’App Store. L’indagine, che parla di pratiche commerciali monopolistiche di Apple, va a colpire uno degli asset più importanti della società americana.
In Cina occhi puntati su Apple e App Store: le autorità si preparano per mosse legali
Come avvenuto già in passato, il fattore che ha spinto l’avvio della procedura, riguarda l’accesso allo store digitale di Apple.
Le compagnie locali, da Tencent Holdings a ByteDance, ovvero i creatori di TikTok, devono sottostare come qualunque altro programmatore alle condizioni poco vantaggiose per accedere all’App Store. Ciò si traduce in centinaia di milioni di dollari che ogni anno devono sborsare ad Apple. Dal canto suo, la compagnia statunitense detiene comunque un buon mercato nel paese, con gli iPhone che fanno sempre il botto a ogni modello proposto ai consumatori.
Da quanto emerso, Alcuni funzionari dell’Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato hanno già avviato colloqui con Apple esaminare la situazione. Un tribunale locale ha già consentito a uno sviluppatore di citare in giudizio Apple per le commissioni dell’App Store considerate ingiusti.
Tutto ciò crea potenzialmente terreno fertile per i funzionari statali, che potrebbero trasformare le indagini preliminari in un’iniziativa su vasta scala da un momento all’altro, con potenziali conseguenze pesanti per Apple.