Incendio doloso all’aeroporto di Ciampino: fermato un uomo. Salvini: “È un immigrato senza fissa dimora”
Ad appiccare le fiamme in locale tecnico al pianterreno sarebbe un cittadino georgiano da poco arrivato in Italia. Sospeso le operazioni di decollo e atterraggio dei voli
Roma, 5 febbraio 2025 – È di natura dolosa l'incendio divampato, questa mattina, in un locale tecnico posto alla base della torre di controllo dell’aeroporto di Ciampino. A quanto si apprende, sarebbe stato appiccato un cittadino georgiano arrivato da qualche giorno in Italia. L'uomo, che si trovava nello scalo romano per rientrare nel suo Paese, è stato bloccato dalla polizia e la sua posizione è adesso la vaglio degli investigatori. Ancora oscuri i motivi del gesto, mentre si cerca di capire come sia riuscito a raggiungere un’area dello scalo così delicata e protetta.
Le fiamme, che hanno interessato apparati elettrici, sono state rapidamente domate. Ma, a scopo precauzionale, i vigili del fuoco hanno fatto evacuare tutto l'edificio a causa del denso fumo. Nessuno è rimasto ferito.
L'Enav ha reso noto che non si è registrato alcun danno alle apparecchiature utili all'oper atività della torre di controllo. L'incendio ha comunque provocato la momentanea sospensione delle attività di atterraggio e decollo dei voli nell'attesa che il fumo si disperdesse. I voli in arrivo sono stati deviati sull’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Il ministro Salvini
"Dopo i fatti che hanno colpito le ferrovie nelle scorse settimane, questa mattina all'aeroporto di Ciampino un altro gravissimo episodio di danneggiamento: un incendio alla torre di controllo appiccato da un immigrato senza fissa dimora arrivato pochi giorni fa nel nostro Paese, con pesanti disagi per tutto il sistema italiano dei trasporti e migliaia di lavoratori e passeggeri danneggiati. Il responsabile è stato fermato, ora serve che venga fatta chiarezza al più presto", scrive sui social il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
