Illycaffè con Seconda Chance per sostenere le persone carcerate
Illy sostiene Seconda Chance nel carcere di Trieste tenendo corsi sul caffè per le persone detenute Illycaffè, azienda triestina nel business del caffè, sostiene Seconda Chance, associazione no profit fondata nel 2022 da Flavia Filippi per creare un ponte tra il mondo delle carceri e le imprese, portando nell’istituto penitenziario di Trieste i propri corsi sul caffè, che si sono svolti nell’ambito di un più ampio percorso di formazione sulle tecniche di panificazione e pasticceria. “È solo grazie a collaborazioni come queste -spiega Flavia Filippi, presidente di Seconda Chance- che possiamo sperare di realizzare molte altre iniziative di successo”. La casa circondariale di Trieste sta impostando il suo programma formativo sui settori in cui vi sono concrete opportunità di reinserimento dei detenuti, come quello della ristorazione, comunicano in una nota. Il ruolo della formazione e del lavoro per i detenuti La formazione costituisce un elemento cruciale per coloro che stanno scontando una pena detentiva. Il momento più difficile per un detenuto è quello del ritorno in libertà, specialmente per soggetti che prima di entrare in carcere vivevano ai margini, senza lavoro e senza competenze. “Il reinserimento nella società -commenta Cristina Scocchia, ad di illycaffè- non è scontato e purtroppo ci sono pregiudizi nei confronti di tutte le persone che la vita ha messo nell’angolo. È compito della collettività farsene carico e le aziende stesse, in quanto corpi sociali, devono dare il loro contributo”. Grazie alla possibilità di frequentare corsi di studio o di aggiornamento professionale, anche i detenuti acquisiscono nuove competenze in diversi settori, vivendo in modo più costruttivo la detenzione e ottenendo una possibilità di reinserimento in società una volta scontata la pena detentiva. L'articolo Illycaffè con Seconda Chance per sostenere le persone carcerate è un contenuto originale di Mark Up.
Illycaffè, azienda triestina nel business del caffè, sostiene Seconda Chance, associazione no profit fondata nel 2022 da Flavia Filippi per creare un ponte tra il mondo delle carceri e le imprese, portando nell’istituto penitenziario di Trieste i propri corsi sul caffè, che si sono svolti nell’ambito di un più ampio percorso di formazione sulle tecniche di panificazione e pasticceria. “È solo grazie a collaborazioni come queste -spiega Flavia Filippi, presidente di Seconda Chance- che possiamo sperare di realizzare molte altre iniziative di successo”. La casa circondariale di Trieste sta impostando il suo programma formativo sui settori in cui vi sono concrete opportunità di reinserimento dei detenuti, come quello della ristorazione, comunicano in una nota.
Il ruolo della formazione e del lavoro per i detenuti
La formazione costituisce un elemento cruciale per coloro che stanno scontando una pena detentiva. Il momento più difficile per un detenuto è quello del ritorno in libertà, specialmente per soggetti che prima di entrare in carcere vivevano ai margini, senza lavoro e senza competenze. “Il reinserimento nella società -commenta Cristina Scocchia, ad di illycaffè- non è scontato e purtroppo ci sono pregiudizi nei confronti di tutte le persone che la vita ha messo nell’angolo. È compito della collettività farsene carico e le aziende stesse, in quanto corpi sociali, devono dare il loro contributo”. Grazie alla possibilità di frequentare corsi di studio o di aggiornamento professionale, anche i detenuti acquisiscono nuove competenze in diversi settori, vivendo in modo più costruttivo la detenzione e ottenendo una possibilità di reinserimento in società una volta scontata la pena detentiva.
L'articolo Illycaffè con Seconda Chance per sostenere le persone carcerate è un contenuto originale di Mark Up.