Il progetto della Mustang '67 elettrica rivive con nuovi investitori

Charge Cars, celebre per la sua reinterpretazione della leggendaria Ford Mustang del 1967 in chiave elettrica, torna sotto i riflettori grazie al supporto di un gruppo di investitori privati. Dopo aver affrontato un periodo di difficoltà culminato con l’amministrazione controllata, l’azienda si prepara a completare lo sviluppo della sua esclusiva auto elettrica presso la nuova sede globale a Silverstone, nel Regno Unito. Il modello, battezzato semplicemente ’67, unisce il design iconico della Mustang a tecnologie di ultima generazione. Dotato di un sistema di trazione integrale con quattro motori (uno per ruota), il veicolo offre una potenza complessiva di 536 cavalli (400 kW) e una coppia straordinaria di 1.121 lb-ft (1.520 Nm). La carrozzeria, sviluppata su licenza Ford, utilizza una piattaforma completamente nuova e materiali avanzati come la fibra di carbonio, garantendo leggerezza e robustezza. Paul Abercrombie, CEO di Charge Cars, ha dichiarato: "L’acquisizione di Charge Cars rappresenta un’opportunità straordinaria. Il modello ’67 definisce una nuova classe di veicoli elettrici di lusso, e siamo pronti ad accelerare lo sviluppo finale per consegnare rapidamente questo veicolo ai clienti." La produzione era inizialmente prevista per il 2019 con un prezzo di circa $262.000, ma il progetto ha visto i costi salire a $458.000 nel 2022. La produzione sarà limitata a soli 499 esemplari, ciascuno costruito a mano per garantire standard di qualità e innovazione ai massimi livelli. Tra le caratteristiche principali, la ’67 offrirà tecnologie avanzate come il torque vectoring, sospensioni personalizzate, un sistema di infotainment esclusivo e un impianto audio premium. La storia di Charge Cars è stata caratterizzata da sfide significative. Dopo il debutto nel 2018, l’azienda ha affrontato ritardi produttivi e difficoltà finanziarie, culminate con l’amministrazione controllata nel 2024. Tuttavia, il recente investimento rappresenta una svolta decisiva, con ambiziosi piani per conquistare una nicchia di mercato tra gli appassionati di auto di lusso e sostenibilità. La produzione del modello ’67 avverrà presso la nuova sede di Silverstone, un luogo iconico per l’industria automobilistica britannica. Con un forte focus su sostenibilità e innovazione, Charge Cars mira a catturare l’attenzione di una nuova generazione di automobilisti, attenti all’ambiente e appassionati di design esclusivo. Il post Il progetto della Mustang ’67 elettrica rivive con nuovi investitori è comparso la prima volta su Autoblog.

Jan 19, 2025 - 11:28
Il progetto della Mustang '67 elettrica rivive con nuovi investitori

Charge Cars, celebre per la sua reinterpretazione della leggendaria Ford Mustang del 1967 in chiave elettrica, torna sotto i riflettori grazie al supporto di un gruppo di investitori privati. Dopo aver affrontato un periodo di difficoltà culminato con l’amministrazione controllata, l’azienda si prepara a completare lo sviluppo della sua esclusiva auto elettrica presso la nuova sede globale a Silverstone, nel Regno Unito.

Il modello, battezzato semplicemente ’67, unisce il design iconico della Mustang a tecnologie di ultima generazione. Dotato di un sistema di trazione integrale con quattro motori (uno per ruota), il veicolo offre una potenza complessiva di 536 cavalli (400 kW) e una coppia straordinaria di 1.121 lb-ft (1.520 Nm). La carrozzeria, sviluppata su licenza Ford, utilizza una piattaforma completamente nuova e materiali avanzati come la fibra di carbonio, garantendo leggerezza e robustezza.

Paul Abercrombie, CEO di Charge Cars, ha dichiarato: "L’acquisizione di Charge Cars rappresenta un’opportunità straordinaria. Il modello ’67 definisce una nuova classe di veicoli elettrici di lusso, e siamo pronti ad accelerare lo sviluppo finale per consegnare rapidamente questo veicolo ai clienti."

La produzione era inizialmente prevista per il 2019 con un prezzo di circa $262.000, ma il progetto ha visto i costi salire a $458.000 nel 2022. La produzione sarà limitata a soli 499 esemplari, ciascuno costruito a mano per garantire standard di qualità e innovazione ai massimi livelli. Tra le caratteristiche principali, la ’67 offrirà tecnologie avanzate come il torque vectoring, sospensioni personalizzate, un sistema di infotainment esclusivo e un impianto audio premium.

La storia di Charge Cars è stata caratterizzata da sfide significative. Dopo il debutto nel 2018, l’azienda ha affrontato ritardi produttivi e difficoltà finanziarie, culminate con l’amministrazione controllata nel 2024. Tuttavia, il recente investimento rappresenta una svolta decisiva, con ambiziosi piani per conquistare una nicchia di mercato tra gli appassionati di auto di lusso e sostenibilità.

La produzione del modello ’67 avverrà presso la nuova sede di Silverstone, un luogo iconico per l’industria automobilistica britannica. Con un forte focus su sostenibilità e innovazione, Charge Cars mira a catturare l’attenzione di una nuova generazione di automobilisti, attenti all’ambiente e appassionati di design esclusivo.

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