IA: grazie a Google potrai ora parlare (davvero) con la tua automobile

I comandi vocali sono ormai obsoleti: l’Automotive AI Agent di Google ti permetterà ora di parlare direttamente con la tua automobile L’IA di Google ti permetterà di parlare con la tua automobile. È la nuova frontiera dell’Automotive AI Agent di Google, che permetterà alle case automobilistiche di sviluppare assistenti virtuali... L'articolo IA: grazie a Google potrai ora parlare (davvero) con la tua automobile proviene da F1ingenerale.

Jan 19, 2025 - 16:15
IA: grazie a Google potrai ora parlare (davvero) con la tua automobile

I comandi vocali sono ormai obsoleti: l’Automotive AI Agent di Google ti permetterà ora di parlare direttamente con la tua automobile

L’IA di Google ti permetterà di parlare con la tua automobile. È la nuova frontiera dell’Automotive AI Agent di Google, che permetterà alle case automobilistiche di sviluppare assistenti virtuali avanzati che superano le attuali capacità dei comandi vocali nei veicoli. Anziché scandire un comando predefinito per accedere ad una specifica funzionalità, potrai parlare “colloquialmente” con la tua automobile.

IA: grazie a Google potrai ora parlare (davvero) con la tua automobile
Google e Mercedes: nasce l’assistente virtuale MBUX – PH: Mercedes-Benz

Le automobili potrebbero presto diventare molto più “intelligenti”. I comandi vocali non sono certo una novità nel mondo automotive, ma presentano importanti limitazioni. Le conversazioni con i tradizionali assistenti vocali di bordo non sono naturali, limitandone fortemente le possibilità di interazione. Risposte semplicistiche e impossibilità di gestire richieste complesse ne rendono l’uso talvolta macchinoso.

Con l’avvento dell’Automotive AI Agent, Google promette di superare queste problematiche. Grazie alla sua capacità di ragionamento multimodale e al supporto multilingue, l’assistente può gestire conversazioni naturali e rispondere a domande complesse, come suggerire ristoranti vicini, verificare le recensioni e fornire informazioni sui piatti più popolari.

IA multimodale di Google: cos’è e a cosa serve?

“Intelligenza Artificiale” è la buzzword dei nostri tempi. La si usa per indicare un vastissimo insieme di servizi che, nella realtà dei fatti, presentano profonde differenze reciproche. Nel nostro caso specifico, quello dell’Automotive AI Agent di Google, parliamo di Intelligenza Artificiale multimodale. Ma da cosa è caratterizzata e quali vantaggi offre?

L’IA multimodale riguarda sistemi in grado di elaborare e integrare informazioni provenienti da diverse modalità o tipi di dati, come testo, immagini, audio e video. Questo approccio permette all’IA di comprendere e generare contenuti che combinano più forme di dati, migliorando la sua capacità di interpretare contesti complessi e fornire risposte più complete.

La differenza con un’IA generativa – come le prime versioni di ChatGPT – risiede nelle loro capacità: l’IA generativa, in particolare, è incentrata sulla creazione di nuovi contenuti simili ai dati di addestramento. La combinazione con l’IA multimodale apre a nuove possibilità per applicazioni avanzate, proprio come assistenti virtuali più intuitivi.

Google e Mercedes: nasce l’assistente virtuale MBUX

Mercedes è tra le prime case automobilistiche a sfruttare la nuova integrazione con l’Automotive AI Agent di Google. La primissima autovettura dotata di assistente virtuale MBUX sarà la nuova Mercedes CLA. Il focus, quantomeno agli esordi del servizio, sarà la possibilità di interagire naturalmente con i dati raccolti da Google Maps.

L’esempio fornito dalle due aziende è semplice, ma non per questo meno affascinante: “Grazie all’esperienza di ricerca e navigazione migliorata, gli utenti possono conversare in modo naturale con l’assistente virtuale MBUX e ottenere risposte a domande come: ‘Puoi guidarmi al ristorante più vicino per un’esperienza culinaria unica?‘. Gli utenti possono anche porre domande successive, come ad esempio: ‘Il ristorante ha buone recensioni?‘ o ‘Qual è il piatto forte dello chef?’ e l’assistente virtuale MBUX può rispondere con informazioni precise e visualizzare i dettagli della navigazione attraverso l’interfaccia nativa del veicolo“.

L’obiettivo sarà costruire sulle fondamenta gettate da Automotive AI Agent, integrando progressivamente nuovi servizi e modalità di utilizzo. Le possibilità sono pressocché infinite, finché i costruttori di automobili riterranno profittevole investire nella nuova tecnologia.

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Foto Copertina: Mercedes-Benz

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