F1 | Marko: “Resto in Formula 1 per Verstappen”

Intervistato dalla rivista olandese Formule 1, il consulente della Red Bull ha ammesso che uno dei due motivi per il quale vuole restare in Formula 1, è il quattro volte iridato, Max Verstappen. L’altro motivo invece, è legato Dietrich Mateschitz. L’anno scorso, l’austriaco è stato quasi espulso dalla Red Bull a causa delle turbolenze per la leadership di Christian Horner e della lotta per il potere, ed è stato salvato solo dal sostegno e dall’ultimatum di Verstappen.

“Non mi sono mai sentito così legato a un pilota, lo ammetto subito. La prima volta che ho avuto una conversazione seria con Max, aveva 13 anni. Normalmente parlo con un giovane pilota per 10-15 minuti. Con Max è durata più di un’ora”.

Anche una personalità apparentemente dura come Helmut Marko ha ammesso di essere stato sorpreso dall’intervento di Verstappen per tenerlo alla Red Bull.

“Faccio ancora questo lavoro per due motivi: uno è Max e l’altro è quello di preservare lo spirito della Red Bull e di Dietrich Mateschitz nella scuderia. Almeno questo è quello che cerco di fare, perché non c’è nessuno che possa davvero sostituire Mateschitz. Per quanto riguarda Max, è un grande talento e una persona speciale. È tutto ciò che la Red Bull rappresenta. Il capo diceva sempre: non compriamo stelle, facciamo stelle. Max ne è l’esempio perfetto: diretto, disponibile e un grande sportivo. E’ meraviglioso lavorare con una persona così, comunque sono stato molto vicino anche a Seb (Vettel, ndr)”.

Il fatto che Verstappen rimanga così vicino a Marko ha dato al padre di Max, Jos, la libertà di allontanarsi progressivamente dal coinvolgimento quotidiano nella carriera di suo figlio. Ad esempio, nel 2025, Verstappen senior ha rivelato che prevede di prendere parte a più eventi di rally.

“Tutti i rally BRC, tutti i rally ERC, il Rallye International du Valais e un rally storico in Svezia”, dichiarato al podcast Op De Rallykoffie.

“Parteciperemo anche all’East African Safari Classic Rally con la Porsche. Abbiamo un programma incredibilmente bello. Ma ovviamente sono ancora coinvolto con Max. Non tanto quanto prima, ma oggi è abbastanza grande e maturo per cavarsela da solo”.