F1 | Cadillac, Andretti non nasconde l’entusiasmo: “Lavoriamo per competere e non per fare le comparse”

F1 Cadillac Andretti – L’ambizioso progetto di Cadillac per la Formula 1 compie un ulteriore passo avanti con la nomina di Peter Crolla a team manager. Sebbene il percorso verso il debutto prosegua lontano dai riflettori, il lavoro dietro le quinte procede con determinazione, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e in grado di dire la propria già dal 2026, anno dei debutto nel grande Circus. A confermare queste intenzioni, proprio in tal senso, è stato Mario Andretti, presidente del consiglio di amministrazione della neonata scuderia.

Andretti felice del progetto con Cadillac

L’ex Campione del Mondo, in un’intervista concessa alle colonne di Auto Motor Und Sport, ha ribadito che la squadra non si limiterà a partecipare, ma punterà al successo grazie ad una serie di investimenti che mirano a creare una base forte e solida: “Formula 1 dovrebbe aspettarsi un impegno totale da un colosso come General Motors e siamo molto orgogliosi della partnership che stiamo creando. Basta guardare la loro crescita nelle competizioni GT e nelle gare endurance. Non fanno nulla a metà. Hanno obiettivi ambiziosi e sono determinati a raggiungerli”.

L’entusiasmo attorno all’iniziativa è palpabile, tanto che Andretti ha descritto il progetto come qualcosa di personale e parecchio simile ad un “figlio” che, passo dopo passo, sta crescendo e muovendo i primi passi in un mondo complesso e poco incline agli errori. Anche se lo stesso, nonostante sia coinvolto in modo diretto nello sviluppo della struttura, ha escluso qualsiasi ruolo operativo nel team che debutterà in pista nel 2026: “Non voglio essere un proprietario di squadra. Sono un pilota. Dopo la mia carriera ho ricevuto molte offerte per entrare in una scuderia, ma ho sempre rifiutato. Voglio solo avere un posto nel paddock dove poter stare”.

Nessun ruolo operativo per il futuro

L’ingresso di Cadillac nella massima categoria dell’automobilismo a ruote scoperte segue un percorso ben definito, con il supporto di una struttura solida, sia sul piano tecnico che su quello finanziario, e in grado di mettere sul piatto un’importante esperienza sportiva. Ingredienti che stanno portando il marchio statunitense a costruire le basi per un futuro da protagonista.