Evade dai domiciliari e stupra un’altra ragazza dopo averla drogata: “Il braccialetto non era disponibile”

Poche ore dopo essere stato posto agli arresti domiciliari per un’accusa di violenza sessuale, Augusto Cesar Martinez Sanchez, 36 anni, è evaso dalla sua abitazione al Quarticciolo, a Roma, e, secondo gli inquirenti, ha abusato di un’altra giovane dopo averla drogata. L’uomo, che lavora come promoter di ragazze immagine nelle discoteche romane, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della compagnia di Bracciano per l’evasione.

La vittima ha denunciato l’aggressione, avvenuta dopo un incontro con Sanchez nella discoteca Rum 26 di piazza Marconi, all’Eur. Il modus operandi ricalcherebbe quello della violenza avvenuta la notte tra l’11 e il 12 ottobre 2024 ai danni di una cubista di 20 anni, che l’uomo aveva reclutato per lavorare nel locale El Taboò di via Tivoli, nel quartiere Tiburtino. Per quell’episodio, Sanchez era stato arrestato dopo un’indagine della polizia del distretto di Primavalle, coordinata dalla pm Barbara Trotta.

La procura di Roma aveva ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. Tuttavia, al momento della notifica, il dispositivo non era ancora disponibile, e l’uomo avrebbe approfittato della situazione per andare in discoteca, dove avrebbe commesso un’altra violenza. Durante la serata, alcune persone lo avrebbero ripreso con i propri smartphone all’interno del locale. Le indagini dei carabinieri proseguono per ricostruire la dinamica dei fatti.

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