Difesa, come si discute (e si chiacchiera) nell’Ue

È arrivato il momento delle decisioni per l'Ue sulla difesa: Von der Leyen promette flessibilità sul Patto di stabilità (ma niente debito comune). Estratto dal Mattinale europeo

Feb 4, 2025 - 13:15
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Difesa, come si discute (e si chiacchiera) nell’Ue

È arrivato il momento delle decisioni per l’Ue sulla difesa: Von der Leyen promette flessibilità sul Patto di stabilità (ma niente debito comune). Estratto dal Mattinale europeo

“Abbiamo avuto una discussione aperta, franca e libera sulla difesa. Abbiamo scambiato idee e proposte. Ora è arrivato il momento delle decisioni”. Così il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha sintetizzato i risultati del ritiro informale organizzato ieri a Bruxelles per i leader dell’Ue al fine di individuare le esigenze più urgenti in termini di capacità militari e i mezzi per finanziarle. “Dobbiamo fare di più, fare meglio, fare più velocemente e fare insieme”, ha sintetizzato Costa. “È urgente”, ha insistito.

COSA PENSA DI FARE L’UE SULLA DIFESA

Una serie di richieste è stata presentata alla Commissione europea e all’Alto rappresentante. Drovare riscontro nel Libro Bianco sulla Difesa promesso agli Stati membri a marzo. “Ci aspettiamo proposte su misure per fornire spazio fiscale ai bilanci nazionali, progetti comuni e modalità di finanziamento comuni, nonché incentivi per mobilitare finanziamenti privati”, ha insistito Costa. Il presidente del Consiglio ha aggiunto che “devono essere prese in considerazione opzioni comuni” per il finanziamento.

I SETTORI AL CENTRO DEL DIBATTITO NELL’UE

Sono stati citati diversi settori: difesa aerea, missili, mobilità militare e spazio. L’ambizione dell’Ue è quella di dotarsi di uno scudo antimissile. Il presidente del Consiglio europeo vuole essere in grado di concludere il vertice di giugno con decisioni sulla difesa europea. “Puoi contare su di noi”, ha assicurato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. “Di fronte a tempi eccezionali, sono necessarie misure eccezionali”, ha riconosciuto von der Leyen.

LE PAROLE DI VON DER LEYEN

L’Europa ha bisogno di un “surge” nella difesa, ha detto ieri la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen: un rafforzamento vertiginoso. “La nostra spesa per la difesa deve crescere” e c’è “grande urgenza”, ha detto von der Leyen. Come? Diversi leader hanno chiesto uno strumento di debito comune. Ma la presidente della Commissione non è pronta a impegnarsi in questa direzione.

COSA FARA’ LA BEI

“Sono pronta a esplorare e usare tutta la serie di flessibilità che abbiamo nel nuovo Patto di stabilità e crescita per permettere un aumento significativo nella spesa per la difesa”, ha detto von der Leyen. Ma si tratta di spesa nazionale, a carico dei bilanci degli Stati membri, alcuni dei quali rischiano di diventare insostenibili. Von der Leyen lavorerà anche con la Bei per aumentare la flessibilità dei suoi prestiti e con il settore bancario per più investimenti privati nell’industria della difesa.