Detrazioni per i familiari conviventi: cosa cambia dal 2025
Nel 2025 non è più possibile richiedere la detrazione per familiari a carico conviventi fatta eccezione per coniugi, figli, genitori e nonni.
La Legge di Bilancio 2025 ha cambiato le carte in tavola per quanto riguarda l’accesso alle detrazioni IRPEF per i familiari conviventi, imponendo nuovi limiti.
In base alla nuova disciplina, entrata in vigore dal 1° gennaio, le detrazioni fiscali per familiari a carico conviventi sono limitate ai figli, al coniuge e agli ascendenti come genitori o nonni, escludendo quindi fratelli e sorelle, e non solo.
Da quest’anno, pertanto, sono esclusi dalle detrazioni fiscali per carichi di famiglia pari a 750 euro per i conviventi con il contribuente:
- coniuge separato;
- nipoti, vale a dire discendenti dei figli;
- nuore e generi;
- suocere e suoceri;
- fratelli e sorelle, anche unilaterali.
Precedentemente, invece, era possibile fruire delle detrazioni anche per queste categorie in caso di familiari con un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Per la detrazione da 950 euro sui figli a carico, la detrazione è applicabile esclusivamente fino al suo 30esimo anno di età.
Infine, sono abolite le detrazioni per familiari a carico residenti all’estero di contribuenti che pagano le tasse in Italia ma sono cittadini extra-UE.