Come i grandi gestori alternativi si stanno preparando alla democratizzazione dei mercati privati
Secondo uno studio di BCG e Peregrine Communications, l'allocazione del segmento retail in asset privati dovrebbe passare dal 3-5% nel 2023 al 10-12% nel 2030. L'articolo Come i grandi gestori alternativi si stanno preparando alla democratizzazione dei mercati privati proviene da FundsPeople Italia.
Il settore dei mercati privati sta vivendo una trasformazione senza precedenti. Un tempo spazio dominato esclusivamente dagli investitori istituzionali, ora si sta aprendo sempre più agli investitori retail.
Secondo il report 2025 sui Private Markets di BCG e Peregrine Communications, l'allocazione al dettaglio negli asset privati dovrebbe crescere dal 3-5% nel 2023 al 10-12% nel 2030. Questo cambiamento rappresenta una delle maggiori opportunità nel settore della gestione patrimoniale da decenni a questa parte e pone sfide significative ai gestori che cercano di capitalizzare questo nuovo segmento.
Tuttavia, come chiarisce il rapporto, la democratizzazione del mercato alternativo non è solo una tendenza, ma un cambiamento strutturale che ridefinirà l'asset management nei prossimi anni. Tuttavia, il successo di questo processo dipenderà dalla capacità dei gestori patrimoniali di adattarsi alle nuove esigenze del mercato in termini di comunicazione, tecnologia e conformità normativa.
Alcune società di gestione hanno già creato soluzioni di investimento alternative con significativi volumi di asset retail
L'evoluzione di questo mercato è guidata da due fattori fondamentali. Da un lato, l'innovazione dei prodotti e lo sviluppo di nuove normative hanno permesso la creazione di strutture più accessibili, come i fondi evergreen , i fondi a finestra e la tokenizzazione degli asset attraverso la tecnologia blockchain. Queste innovazioni stanno riducendo le barriere all'ingresso e facilitano l'investimento in asset privati attraverso piattaforme digitali.
Inoltre, la crescita sostenuta della ricchezza finanziaria globale, che ha raggiunto i 275.000 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede crescerà del 5% all'anno fino al 2030, sta spingendo l'interesse degli investitori retail verso nuove forme di diversificazione e rendimento. In particolare, i segmenti high net worth (HNW e UHNW) stanno guidando questa crescita, in quanto cercano alternative di investimento al di fuori dei mercati pubblici.
Le sfide della democratizzazione dei mercati privati
Nonostante il potenziale di crescita, l'apertura del settore agli investitori retail non è priva di sfide. Uno dei principali ostacoli è l'aspettativa di liquidità, che differisce significativamente tra investitori retail e istituzionali. La mancanza di strutture adeguate a soddisfare questa domanda può limitare la diffusione di questi prodotti.
Un'altra sfida fondamentale è l'alfabetizzazione finanziaria e la percezione del marchio. Molti gestori di mercati privati non hanno una strategia di comunicazione efficace per attirare il segmento retail. In effetti, il rapporto rileva che il sentimento dei media nei confronti delle principali società di private equity è inferiore a 4/10, il che riflette un problema di reputazione che deve essere affrontato con strategie di comunicazione più efficaci.
Da un punto di vista operativo, l'espansione nel mercato retail comporta maggiori costi amministrativi e normativi. La necessità di conformarsi a normative più severe e di sviluppare piattaforme tecnologiche adeguate aumenta la complessità per i gestori che cercano di diversificare la propria base di clienti. Inoltre, in alcune giurisdizioni le barriere normative limitano l'accesso degli investitori al dettaglio a questi prodotti, richiedendo strategie di ingresso personalizzate per i diversi mercati.
Strategie chiave per la costruzione di un marchio nei mercati privati
Per affrontare queste sfide e posizionarsi con successo nel nuovo contesto, i gestori dei mercati privati stanno adottando strategie incentrate sul branding, sulla formazione degli investitori e sulla gestione della reputazione.
Uno degli approcci più efficaci è la creazione di una chiara narrazione aziendale che spieghi il valore dei mercati privati agli investitori retail. Società come Blackstone hanno sviluppato campagne come “Build with Blackstone”, che rafforzano il loro posizionamento e creano fiducia in questo segmento.
La formazione degli investitori è diventata un pilastro fondamentale nella democratizzazione del mercato alternativo. Poiché sempre più persone cercano di accedere a questi prodotti, i gestori di fondi devono sviluppare contenuti educativi accessibili e ben strutturati.
KKR ha guidato questo sforzo con iniziative che spiegano l'importanza della diversificazione e perché la tradizionale strategia 60/40 di azioni e reddito fisso è obsoleta nel contesto attuale. Tuttavia, il report avverte che molte società hanno ancora molta strada da fare, poiché i contenuti educativi presenti sulle loro piattaforme non sono ancora sufficienti per attrarre efficacemente gli investitori.
La gestione della reputazione è diventata fondamentale in questo processo. Man mano che i mercati privati acquistano visibilità, si intensifica il controllo da parte dei media e delle autorità di regolamentazione. Blackstone ha implementato una strategia mediatica proattiva, assicurando che i suoi dirigenti partecipino attivamente alla narrazione pubblica e dissipando le idee sbagliate sul settore immobiliare commerciale.
Le principali innovazioni che plasmeranno il futuro del mercato alternativo
Il futuro della democratizzazione del mercato alternativo dipenderà dalla capacità dei gestori di fondi di innovare e adattarsi alle nuove dinamiche del settore. Tra le tendenze principali vi è la tokenizzazione degli asset, che consente agli investitori retail di acquistare frazioni di asset con minimi di investimento inferiori. Società come BlackRock stanno esplorando questa tecnologia in mercati come Singapore, che potrebbe rivoluzionare l'accesso ai fondi privati.
Un altro sviluppo importante è l'evoluzione delle piattaforme di distribuzione. La proliferazione di piattaforme digitali come iCapital e Moonfare sta facilitando l'accesso ai fondi di private equity e ad altri veicoli che prima erano esclusivi per le grandi istituzioni. Allo stesso tempo, le alleanze strategiche tra gestori di fondi e consulenti finanziari stanno facilitando l'integrazione di questi prodotti nei portafogli dei clienti retail.
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