Carlos Alcaraz: “Non sono sorpreso da Mattia Bellucci, in Italia si sta lavorando molto bene nel tennis”
Carlos Alcaraz finora inarrestabile nel torneo di Rotterdam (Paesi Bassi). Sul veloce indoor dei Paesi Bassi, il n.3 del ranking continua a macinare i propri avversari e l’ultimo della serie è stato il connazionale Pedro Martinez, a cui Carlitos ha concesso solo tre giochi. Il funambolo di Murcia vuole fortissimamente il suo primo titolo nel […]
Carlos Alcaraz finora inarrestabile nel torneo di Rotterdam (Paesi Bassi). Sul veloce indoor dei Paesi Bassi, il n.3 del ranking continua a macinare i propri avversari e l’ultimo della serie è stato il connazionale Pedro Martinez, a cui Carlitos ha concesso solo tre giochi.
Il funambolo di Murcia vuole fortissimamente il suo primo titolo nel 2025, dopo l’eliminazione cocente nei quarti di finale degli Australian Open per mano di Novak Djokovic. Un tennis potente e continuo quello messo in mostra nei match disputati fino a questo momento e ad attenderlo in semifinale ci sarà il polacco Hubert Hurkacz.
Un torneo nel quale però si sta mettendo in particolare evidenza anche Mattia Bellucci, straordinario nel suo percorso e spontosi fino al penultimo atto in cui affronterà l’australiano Alex de Minaur: “Non sono molto sorpreso, credo che in Italia si stia facendo un ottimo lavoro per il tennis, in qualsiasi disciplina, che sia singolo, doppio o tennis femminile“, ha affermato l’iberico.
“L’Italia sta lavorando sodo e si merita di avere un giocatore del genere tra i primi 100 del ranking e in generale così tanti rappresentanti al top“, ha aggiunto il n.3 ATP. E chissà se un atto conclusivo tra lo spagnolo e il lombardo non si verifichi. Un incrocio di stili particolarmente interessante potrebbe prefigurarsi.