Alessandro Borghese lancia Bazr, l'app per lo shopping che funziona come una televendita

AGI - "Sarà una bomba" promette Alessandro Borghese che è tra testimonial per il lancio di Bazr e oggi ha guarnito con gnocchi ai carciofi e guanciale di vitello il primo assaggio della App nel suo ristorante milanese. La prima app europea di shopping digitale 'dal vivo' ha un'ispirazione antica e non celata dai suoi inventori: i grandi 'maghi' della televendita, da Giorgio Mastrota imbonitore specializzato in materassi al mitico, incalzante Roberto Da Crema, detto 'Baffo'. Numeri, tecnologia, velocità e opportunità di comunicazione e guadagno sono dei nostri anni. Bazr, che evoca nel nome i mercati d'Oriente zeppi di merci e affari chiusi guardandosi negli occhi, si presenta come un'esperienza diversa dallo shopping online. "Altre piattaforme lo offrono ma nessuna riesce a mettere insieme utenti, creator e vendor. Noi puntiamo sul fattore umano rappresentato dai creator e sulle interazioni durante le live. L'e-commerce è freddo, hai a disposizione un milione di prodotti ma non sai cosa ti porti a casa. Finalmente non si comprerà più una cosa chiedendosi un secondo poco: 'Chissà che cosa ho preso!. Basta sorprese come quando arriva a casa il prodotto che non è come pensavi'" marca la differenza il fondatore, Simone Giacomini, che ci lavora dall'estate del 2022 assieme a una squadra di 40 persone. C'è posto per tutti: per il brand che vuole vendere il suo prodotto, per chi media la vendita, che può essere un vip, un campione sportivo, un influencer ma anche chiunque abbia la chiacchiera facile e la capacità di ammantare di bellezza quello di cui racconta, e ovviamente per chi è interessato a comprare. Tutti guadagnano: il cliente che porta a casa un suo desiderio, chi lo produce e chi fa da 'televenditore' in scala digitale che, oltre a presentare l'oggetto in video, risponderà via chat alle domande sulle sue caratteristiche. "Ha la suola di gomma o di cuoio?" classico dilemma di chi clicca attirato da un paio di scarpe. "Bazr è aperto a tutti - dice Giacomini -. Chiunque puo' essere un creator purchè appassionato ed esperto dei prodotti che pubblicizza, basta che si iscriva". Questa figura permette maggiori garanzie che si compri quello che si vuole, affermano i promotori della App, permettendo di 'superarè le recensioni dei clienti e le fotografie, a volte ambigue. 'Ogni acquisto è uno spettacolo' è lo slogan che accompagna il lancio. Di 'Bazr' si parlerà a 'Casa Sanremo', di cui sarà mainsponsor durante il festival. Oltre a Borghese, i primi testimonial sono il volto tv Diletta Leotta, la ticktocker Elena Hazinah, lo youtuber Sespo, Moonryde, campione dei videogiochi. Il target contempla tutte le fasce d'età. Tra le prime categorie in vendita, c'è quella degli accessori nell'abbigliamento ma anche prodotti per la casa e per la cucina. "Bzar è perfetto per gli oggetti semplici" spiega Timothy Carniato che ha affiancato Giacomini nella presentazione dell'App che punta a raggiungere uno-due milioni di persone nel primo anno. 

Feb 5, 2025 - 12:18
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Alessandro Borghese lancia Bazr, l'app per lo shopping che funziona come una televendita

AGI - "Sarà una bomba" promette Alessandro Borghese che è tra testimonial per il lancio di Bazr e oggi ha guarnito con gnocchi ai carciofi e guanciale di vitello il primo assaggio della App nel suo ristorante milanese. La prima app europea di shopping digitale 'dal vivo' ha un'ispirazione antica e non celata dai suoi inventori: i grandi 'maghi' della televendita, da Giorgio Mastrota imbonitore specializzato in materassi al mitico, incalzante Roberto Da Crema, detto 'Baffo'. Numeri, tecnologia, velocità e opportunità di comunicazione e guadagno sono dei nostri anni.

Bazr, che evoca nel nome i mercati d'Oriente zeppi di merci e affari chiusi guardandosi negli occhi, si presenta come un'esperienza diversa dallo shopping online. "Altre piattaforme lo offrono ma nessuna riesce a mettere insieme utenti, creator e vendor. Noi puntiamo sul fattore umano rappresentato dai creator e sulle interazioni durante le live. L'e-commerce è freddo, hai a disposizione un milione di prodotti ma non sai cosa ti porti a casa. Finalmente non si comprerà più una cosa chiedendosi un secondo poco: 'Chissà che cosa ho preso!. Basta sorprese come quando arriva a casa il prodotto che non è come pensavi'" marca la differenza il fondatore, Simone Giacomini, che ci lavora dall'estate del 2022 assieme a una squadra di 40 persone.

C'è posto per tutti: per il brand che vuole vendere il suo prodotto, per chi media la vendita, che può essere un vip, un campione sportivo, un influencer ma anche chiunque abbia la chiacchiera facile e la capacità di ammantare di bellezza quello di cui racconta, e ovviamente per chi è interessato a comprare. Tutti guadagnano: il cliente che porta a casa un suo desiderio, chi lo produce e chi fa da 'televenditore' in scala digitale che, oltre a presentare l'oggetto in video, risponderà via chat alle domande sulle sue caratteristiche. "Ha la suola di gomma o di cuoio?" classico dilemma di chi clicca attirato da un paio di scarpe.

"Bazr è aperto a tutti - dice Giacomini -. Chiunque puo' essere un creator purchè appassionato ed esperto dei prodotti che pubblicizza, basta che si iscriva". Questa figura permette maggiori garanzie che si compri quello che si vuole, affermano i promotori della App, permettendo di 'superarè le recensioni dei clienti e le fotografie, a volte ambigue. 'Ogni acquisto è uno spettacolo' è lo slogan che accompagna il lancio. Di 'Bazr' si parlerà a 'Casa Sanremo', di cui sarà mainsponsor durante il festival. Oltre a Borghese, i primi testimonial sono il volto tv Diletta Leotta, la ticktocker Elena Hazinah, lo youtuber Sespo, Moonryde, campione dei videogiochi. Il target contempla tutte le fasce d'età. Tra le prime categorie in vendita, c'è quella degli accessori nell'abbigliamento ma anche prodotti per la casa e per la cucina. "Bzar è perfetto per gli oggetti semplici" spiega Timothy Carniato che ha affiancato Giacomini nella presentazione dell'App che punta a raggiungere uno-due milioni di persone nel primo anno.