Varenna, il borgo lombardo degli innamorati sul lago di Como

A pochi minuti da Lecco, il paesino di Varenna è una piccola perla che si riflette sulle limpide acque del lago di Como, perfetta per San Valentino.

Feb 3, 2025 - 22:33
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Varenna, il borgo lombardo degli innamorati sul lago di Como

Il lago ha sempre un certo fascino, ma l’atmosfera che si respira a Varenna è davvero particolare. Il paesino, uno dei più belli della regione, è un luogo molto romantico e suggestivo, affacciato com’è sulle acque del Lario. In Lombardia, è forse la meta più adatta se volete concedervi un fine settimana alternativo.

Dove si trova Varenna

Varenna, poco più di 700 abitanti, è un borgo situato nella provincia di Lecco, a circa 20 minuti dalla città.

Raggiungerlo è semplicissimo: tra le varie vie di collegamento, una delle più pittoresche è senza dubbio quella che attraversa il lago: sulla riva opposta svetta Bellagio, uno dei paesini più belli di tutti i tempi, a cui Varenna dà però molto filo da torcere.

E se anche decidiate di non approfittare del battello per arrivare in questo fantastico borgo, vi consigliamo comunque un bel tour sulle acque del lago di Como, per ammirare il panorama da un punto di vista diverso.

La storia di Varenna

Varenna vanta una storia antica e affascinante che affonda le sue radici ben prima dell’arrivo dei Romani. Fondata dai Galli, la sua fisionomia subì un primo grande stravolgimento con l’espansione dell’Impero Romano, che vi edificò un castrum con abitazioni disposte secondo un preciso schema a scacchiera. Tuttavia, con il passare dei secoli, il borgo cambiò volto: nella seconda metà dell’VIII secolo divenne un villaggio di pescatori, sviluppando un’economia basata sulle risorse del lago.

L’alleanza con Milano, però, segnò un periodo buio nella storia di Varenna. Nel 1126, la cittadina venne completamente distrutta dai comaschi a seguito di violenti scontri. Tuttavia, nel corso dei decenni successivi, riuscì a risollevarsi e alla fine del Duecento divenne un possedimento dei Visconti. La sua storia continuò a essere segnata da passaggi di proprietà: due secoli più tardi, Varenna e alcune località vicine, tra cui Bellano, passarono sotto il controllo della famiglia Sfondrati. Alla morte dell’ultimo erede della casata, il territorio entrò a far parte dei possedimenti di Chiara Sforza, ma le dispute territoriali non si placarono, poiché numerosi signori ambivano a conquistare il borgo.

Fu solo nell’Ottocento che Varenna visse una fase di riqualificazione significativa. Durante questo periodo vennero recuperati antichi monumenti e furono edificate nuove strutture sia sacre che civili, contribuendo a ridare lustro alla cittadina. Oggi, si presenta come una splendida località affacciata sul lago, capace di incantare migliaia di visitatori ogni anno grazie alla sua eleganza, alla sua storia e al fascino senza tempo delle sue vie pittoresche.

Cosa vedere a Varenna

Il cuore pulsante del borgo è la sua piazza centrale, sulla quale si affaccia la Chiesa di San Giorgio, risalente al XIII secolo, costruita sulle fondamenta di un antico tempio romano, splendido esempio di architettura medievale lombarda.
La facciata, in pietra grigia e a salienti, è dominata sulla destra da una maestosa torre campanaria che svetta sul borgo. All’interno, la luce filtra attraverso ampie aperture lungo le pareti perimetrali, ed esalta così la bellezza degli elementi architettonici e decorativi. Nella zona absidale, il protagonista è l’altare maggiore in stile barocco, realizzato nel 1822, che si distingue per la sua ricchezza ornamentale.
Le pareti custodiscono un ciclo di affreschi di grande valore artistico, che raffigurano Santi contrapposti alla figura di Satana, rappresentato sulla controfacciata. A completare l’eleganza dell’ambiente, il pavimento è interamente rivestito in pregiato marmo nero.

A pochi passi di distanza, sul lato opposto della piazza, possiamo ammirare la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita addirittura nel XI secolo, che conserva a sua volta preziosi affreschi e alcuni frammenti pittorici di antiche origini.

varenna
Fonte: 123RF
Villa Monastero e i suoi giardini botanici

Percorrendo le viuzze che si diramano dal centro storico di Varenna, arriviamo a ridosso del lago e rimaniamo affascinati da Villa Monastero: suggestivo complesso architettonico del ‘500, un tempo fu convento di monache cistercensi. Oggi è una delle attrazioni turistiche principali, con la sua casa museo e i giardini botanici che accolgono tantissime specie vegetali.

Nei pressi sorge anche Villa Cipressi, testimonianza del periodo del tardo rinascimento, che oggi ospita un hotel di prestigio. Con le sue terrazze che digradano verso il lago, offre la location perfetta per ammirare un panorama che rimane impresso negli occhi e nel cuore.

Varenna, il borgo degli Innamorati

Ma il luogo più romantico di Varenna è senza dubbio la Passeggiata degli Innamorati: una breve passerella di circa 500 metri in metallo ad arco, ricoperta di piante rampicanti che, nei periodi caldi, si trasforma in un tripudio di colori e di odori. La struttura, fissata nella roccia, è a strapiombo sul lago, parte dall’imbarcadero e, in mezz’oretta di cammino, conduce alle casette colorate del centro storico.
È adatta a tutti e percorribile in ogni stagione anche se, ovviamente, il giorno più indicato è, senza dubbio, quello di San Valentino.

Dalla passerella, il paesaggio che si gode dal piccolo borgo è splendido, e alle sue spalle possiamo ammirare anche il Castello di Vezio, visitabile in ogni ambiente: i giardini, i sotterranei e la torre di guardia dalla forma quadrata, sede di una mostra d’arte permanente.

Varenna, città dell'amore
Fonte: 123RF
La Passeggiata degli Innamorati

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