Un alpinista al Quirinale. Marco Camandona premiato da Mattarella per la sua attività umanitaria
La guida valdostana, che nel 2024 ha completato la collezione degli “ottomila”, sarà nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per l’attività della casa di accoglienza Sanonani di Kathmandu, che ha fondato con la moglie Barbara L'articolo Un alpinista al Quirinale. Marco Camandona premiato da Mattarella per la sua attività umanitaria proviene da Montagna.TV.
“Buongiorno la chiamo dal Quirinale, le passo il presidente Mattarella”. Ognuno di noi, davanti a una telefonata del genere, potrebbe rispondere con una battuta. “Ero a Cogne per la Coppa del mondo di fondo, ho avuto la tentazione di fare così. Ma ho guardato il cellulare ed era un numero di Roma. Poi me l’hanno passato e ho immediatamente riconosciuto la voce”.
Nello scorso luglio, sul Gasherbrum I, Marco Camandona, guida alpina della Valle d’Aosta, ha completato senza ossigeno la collezione dei 14 “ottomila. La telefonata da Roma, arrivata pochissimi giorni fa, lo ha proiettato verso una nuova avventura. Il 26 febbraio, al Quirinale, Marco verrà nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per aver fatto diventare la sua passione per la montagna uno strumento di aiuto per gli altri”
Il comunicato del Quirinale prosegue così. “Alpinista di fama internazionale. Insieme alla moglie, attraverso i fondi raccolti per le scalate, hanno istituito un orfanotrofio in Nepal che seguono costantemente ideando progetti anche attraverso l’erogazione di borse di studio”.
Il riferimento è alla casa di accoglienza Sanonani (“piccolo bambino” in Nepali), che Marco e sua moglie Barbara, insieme a un gruppo di amici, hanno creato a Kathmandu nel 2015, e che può accogliere fino a 25 bambine e bambini orfani o abbandonati dalle famiglie.
“Il Nepal è un Paese bellissimo, ma è anche tra i più poveri del mondo. Dieci anni fa, con Barbara, ci siamo detti che sarebbe stato bello fare qualcosa per la gente” racconta Camandona. “All’inizio ci ha dato una mano Silvio “Gnaro” Mondinelli, grande alpinista e caro amico, che aveva già lavorato a un progetto del genere. Poi ci hanno aiutato Adriano Favre, Abele Blanc e tanti altri. Il presidente Sergio Mattarella premierà me, ma il riconoscimento varrà per tutti”.
I bambini crescono, il regolamento della casa Sanonani prevede che possano restare fino ai 18 anni, il problema è aiutarli anche per il futuro. “Da qualche tempo stiamo aiutando i nostri ospiti anche con delle borse di studio. In questo momento un ragazzo va all’università, mentre una ragazza viene avviata a un posto di lavoro nel settore tessile” continua Marco.
Il 26 gennaio, l’alpinista valdostano non sarà il solo premiato. “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentuno onorificenze al Merito della Repubblica Italiana”. Si tratta di “casi, fra i numerosissimi presenti nel nostro Paese, di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani” prosegue il comunicato del Quirinale.
Le cittadine e i cittadini insigniti dei titoli di Cavaliere, Commendatore e Ufficiale “si sono distinti per attività volte a favorire il dialogo tra i popoli, contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’aiuto alle persone detenute in carcere, per la solidarietà, per la scelta di una vita nel volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, del diritto alla salute e per atti di eroismo”.
Al Quirinale, il 26 febbraio, Mattarella saluterà giovani come Angela Isaac, 28 anni, “per aver salvato un uomo, senza pensare al pericolo che correva, durante l’alluvione a Catania del 19 ottobre 2024”, e come Marta Russo, 24 anni, la “influencer dell’accessibilità”, “per la sua attenzione al mondo della disabilità e al suo impegno volto a facilitare i loro spostamenti all’interno delle città”.
Ci sono anche “ragazzi” con qualche anno di più sulle spalle come Livia Cecconetto, 80 anni, che diventerà Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per la sua lunga attività di volontariato anche a favore delle mamme e bambini migranti che arrivano nell’isola di Lampedusa”.
Vittoria Tognozzi, 87 anni, avrà lo stesso riconoscimento per “la sua attività di testimone dell’eccidio nazista di Fucecchio dove persero la vita molte donne anziani e bambini”. Altri riconoscimenti andranno a esponenti della medicina, della ricerca scientifica, del mondo del lavoro, delle cooperative, dell’assistenza ai detenuti e ai migranti, e delle Forze dell’ordine.
Informazioni su come aiutare Marco, Barbara e i loro amici a mandare avanti la casa di accoglienza Sanonani si trovano sul sito. Chi vuole dare un aiuto concreto può associarsi, fare una donazione, destinare al progetto il suo 5 per mille o acquistare delle bomboniere solidali. Molti, per dare una mano, hanno scelto di partire per Kathmandu.
“Non si contano i volontari che si sono alternati a fare ogni tipo di lavoro per rendere la casa fruibile e accogliente. Muratori, idraulici, imbianchini, falegnami: tutte persone splendide che si sono pagate il biglietto aereo …per lavorare gratis!” si legge sul sito di Sanonani. Il 26 febbraio al Quirinale, insieme a Marco Camandona, Sergio Mattarella premierà anche i bambini e le bambine del Nepal, e i volontari che collaborano da dieci anni al progetto.
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