Transizione 5.0: le novità della Legge di Bilancio 2025

Bonus Transizione 5.0: nuove regole per il credito d'imposta sugli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025: guida completa.

Feb 7, 2025 - 13:10
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Transizione 5.0: le novità della Legge di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato la struttura delle agevolazioni concesse alle imprese nell’ambito del Piano Transizione 5.0, applicabili agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.

L’obiettivo è quello di mirate a rafforzare gli incentivi fiscali e semplificare le procedure per le aziende italiane impegnate nella trasformazione digitale ed energetica. Vediamo tutte le novità.

Le novità del Piano Transizione 5.0

Le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2025 al Piano Transizione 5.0 prevedono l’ampliamento dei beneficiari, la semplificazione delle procedure e l’incremento degli incentivi fiscali volti a favorire una più ampia adozione di tecnologie avanzate e a promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale.

Ampliamento platea dei beneficiari

Le modifiche estendono l’accesso al credito d’imposta a una gamma più ampia di imprese, includendo specificamente le Società di Servizi Energetici (ESCo) certificate. Queste società, specializzate nell’offerta di soluzioni per il miglioramento dell’efficienza energetica, potranno ora beneficiare degli incentivi per progetti che contribuiscono alla riduzione dei consumi energetici.

Semplificazione calcolo risparmio energetico

Per le società di locazione operativa, la verifica del risparmio energetico potrà essere effettuata considerando i consumi energetici sia della struttura o del processo produttivo del noleggiante che del locatario. Questa flessibilità mira a facilitare l’accesso agli incentivi per le imprese che operano attraverso modelli di business basati sul noleggio operativo.

Rimodulazione aliquote del credito d’imposta

Le soglie di investimento ammissibili sono state ridotte da tre a due, eliminando la fascia intermedia. Di conseguenza, le nuove aliquote del credito d’imposta sono:

  • 35% per investimenti fino a 10 milioni di euro;
  • 5% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro, fino a un massimo di 50 milioni per anno per impresa.

La rimodulazione intende incentivare maggiormente gli investimenti significativi, offrendo un beneficio fiscale più elevato per le prime due fasce di investimento. Il ricalcolo è automatico, effettuato a partire dal 5 febbraio 2025.

Incremento maggiorazioni per il Fotovoltaico

Per l’acquisizione di moduli fotovoltaici prodotti negli Stati membri dell’UE, composti da celle bifacciali a eterogiunzione di silicio o tandem con un’efficienza di cella almeno pari al 24%, la maggiorazione riconosciuta ai fini della determinazione della base di calcolo del credito d’imposta è stata aumentata al 150%. Questo incremento mira a promuovere l’adozione di tecnologie fotovoltaiche avanzate e ad alta efficienza.

Cumulo con altre agevolazioni

Le nuove disposizioni ampliano le possibilità di cumulo del credito d’imposta Transizione 5.0 con altre misure agevolative, nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato. Questa apertura offre alle imprese l’opportunità di massimizzare i benefici derivanti da diverse iniziative di sostegno.

Procedura di accesso al bonus 5.0

Le imprese interessate devono seguire una procedura specifica per accedere al credito d’imposta:

  • prenotazione entro 30 giorni dall’accettazione dell’ordine da parte del venditore e dal pagamento di un acconto pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione dei beni agevolabili, l’impresa deve inviare una comunicazione di prenotazione tramite la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici (GSE);
  • comunicazione di completamento a fine progetto, corredata dalla certificazione necessaria, sempre attraverso la piattaforma GSE.