Tra Brut, Sapeur e Mascarun. Pronti per la festa
Appuntamento con la tradizione a Schignano dove tutto il paese indosserà le maschere di legno e i costumi dei Brut,...
Appuntamento con la tradizione a Schignano dove tutto il paese indosserà le maschere di legno e i costumi dei Brut, i Mascarun, i Sapeur per far rivivere quello che a buon diritto è uno dei carnevali più antichi di tutta la Lombardia. I Brut rappresentano i poveri e sono vestiti di stracci, pelli di animali, campanacci e indossano sul volto una pesante maschera di legno, poi ci sono i Mascarun o Bell ricchi e nobili che indossano abiti colorati adornati di pizzi, merletti con vezzosi ombrellini e bastoni da passeggio. La Ciocia che è la moglie serva del Mascarun è l’unica tra i personaggi del carnevale a poter parlare improvvisando sketch. Ancora i Sapeur con il volto dipinto di nero e gli abiti in pelle di pecora, che aprono il corteo e lo sorvegliano, subito dietro la Sigurtà che è la maschera dell’autorità, mentre il Carlisepp è il fantoccio che rappresenta il carnevale e rimane appeso in piazza fino al rogo, la sera del martedì grasso. Una festa da non perdere che inizia il 23 alle 14. Si replica sabato 1 marzo fino al finale, martedì 4.