Nuova truffa Whatsapp, il falso messaggio con un numero pericoloso

Un messaggio su WhatsApp che inizia con "Ciao mamma, nuovo numero" diventa il punto di partenza per truffe mirate a svuotare conti bancari

Jan 18, 2025 - 09:07
Nuova truffa Whatsapp, il falso messaggio con un numero pericoloso

Tra le insidie digitali, una delle truffe più diffuse sfrutta WhatsApp per colpire le fasce più vulnerabili. Un messaggio apparentemente innocuo che inizia con “Ciao mamma, questo è il mio nuovo numero di telefono” apre la strada a un raggiro capace di svuotare i conti correnti delle vittime.

Come funziona la truffa del finto figlio e il meccanismo del raggiro

Il truffatore si avvale di informazioni personali raccolte tramite vecchi database trafugati o attacchi di phishing. Con questi dati, verifica che il numero di telefono della vittima sia attivo su WhatsApp e avvia una conversazione fingendosi un familiare. La scusa è sempre una presunta emergenza: un telefono rotto, un cambio operatore o altre motivazioni credibili che giustificano il nuovo numero.
Se la vittima cerca di contattare il nuovo numero, il truffatore simula problemi tecnici per evitare che la voce tradisca l’inganno. Intanto, la conversazione via messaggi continua, alimentando un senso di urgenza.

Conquistata la fiducia, il truffatore avanza una richiesta di aiuto economico. La giustificazione può riguardare un conto bloccato o altre difficoltà. Il beneficiario del bonifico indicato è quasi sempre un prestanome, pronto a ritirare rapidamente il denaro. La rapidità con cui queste transazioni vengono elaborate, soprattutto se istantanee, lascia pochissimo margine per correre ai ripari.

Esempio di truffa via whatsapp
Esempio di truffa via whatsapp

In molti casi, le vittime realizzano l’accaduto solo quando è ormai troppo tardi. La semplicità di questa frode, basata sull’inganno psicologico piuttosto che su tecniche sofisticate, la rende particolarmente pericolosa e diffusa.

Intelligenza artificiale: il futuro delle truffe

Gli esperti avvertono di un possibile salto qualitativo con l’uso dell’intelligenza artificiale. Questi algoritmi potrebbero simulare le voci dei familiari, rendendo più difficile riconoscere l’inganno anche durante le chiamate. Inoltre, potrebbero essere utilizzati per generare risposte più convincenti nei messaggi scritti, rendendo le frodi ancora più raffinate e difficili da smascherare.

Prevenzione e sensibilizzazione

La prevenzione resta l’arma migliore. Parlare con i propri cari, soprattutto con genitori e nonni, è essenziale per informarli sui rischi. Verificare sempre l’identità di chi invia messaggi sospetti, magari con una telefonata al numero noto, può evitare conseguenze spiacevoli. La Polizia Postale offre risorse utili per riconoscere e prevenire queste truffe.

Anche gli istituti bancari possono fare la loro parte, introducendo limiti più stringenti sui bonifici istantanei e monitorando le operazioni anomale. Una maggiore consapevolezza collettiva può arginare questa ondata di frodi. Le campagne di informazione, inoltre, possono giocare un ruolo fondamentale nel raggiungere le fasce di popolazione meno esperte nell’utilizzo della tecnologia.

In ogni caso la regola è sempre la stessa: diffidare da un numero di telefono sconosciuto, in qualsiasi caso.