Mali: il Governo sequestra l’Oro della società mineraria Barrick, che cessa le operazioni

Barrick Gold Corporation, società mineraria canadese con 11 miliardi di fatturato,  ha interrotto le sue operazioni in Mali dopo che il governo ha sequestrato scorte d’oro per un valore di 245 milioni di dollari del complesso minerario di Loulo-Gounkoto.

Il governo guidato dai militari ha spostato le scorte d’oro dal sito a una banca di custodia, impedendo ulteriormente la spedizione e la vendita dell’oro.

In un comunicato, la Barrick, che ha sede a Toronto, ha dichiarato di aver “purtroppo avviato la sospensione temporanea delle operazioni mentre continua a lavorare per una risoluzione”.

Posizione della miniera di Loulo-Gounkoto,

Sabato sono state prelevate circa tre tonnellate metriche dal complesso minerario nel Mali occidentale, come riporta Reuters. Le azioni della Barrick sono rimaste relativamente stabili a 22,76 dollari canadesi a Toronto e a 15,90 dollari statunitensi a New York alle 15.30.

Barrick ha una contesa legale con il governo del Mali dal 2023 per un contratto basato su nuove regole minerarie. La controversia si è inasprita più volte, con il governo locale  che ha arrestato alti dirigenti e ha emesso un mandato di arresto per l’amministratore delegato di Barrick, Mark Bristow.

Nella dichiarazione, Barrick ha affermato di “rimanere impegnata in un impegno costruttivo con il governo maliano e con tutte le parti interessate per trovare una soluzione amichevole che garantisca la sostenibilità a lungo termine del complesso minerario di Loulo-Gounkoto e il suo contributo vitale all’economia e alle comunità del Mali”.

Loulo-Gounkoto, Minera, da Barrick

In precedenza il Mali aveva chiesto a Barrick circa 500 milioni di dollari di tasse non pagate, come riporta Reuters. Il mese scorso Barrick ha avvertito di un significativo deterioramento delle condizioni a Loulo-Gounkoto, con dipendenti detenuti senza motivo e spedizioni di lingotti bloccate.

La società possiede l’80% del complesso minerario, mentre il governo del Mali possiede il 20%. Loulo-Gounkoto rappresenta circa il 14% della produzione aurifera stimata da Barrick per il 2025, mentre l’oro è la principale fonte di guadagno in valuta estera del Mali, con oltre l’80% delle esportazioni totali nel 2023.

Il metoddo brutale utilizzato dal Mali non faciliterà sicuramente la ricerca di nuovi concessionari per la miniera d’oro, nonostante la sua capacità produttiva. Alla fine si è nelle mani dei cambiamenti politici di un paese non particolarmente stabile.

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