Luca Marini: “Honda è ancora lontana dalla vetta”

Nonostante i progressi fatti durante l’inverno, Luca Marini ritiene che Honda sia ancora distante dai vertici della MotoGP 2025, proprio come nel 2024. Il pilota italiano riconosce che la nuova Honda RC213V 2025 rappresenti un passo avanti rispetto alla versione precedente, ma sottolinea come questo non si traduca necessariamente in una maggiore competitività. “Abbiamo migliorato […]

Feb 8, 2025 - 08:41
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Luca Marini: “Honda è ancora lontana dalla vetta”

Nonostante i progressi fatti durante l’inverno, Luca Marini ritiene che Honda sia ancora distante dai vertici della MotoGP 2025, proprio come nel 2024.

Il pilota italiano riconosce che la nuova Honda RC213V 2025 rappresenti un passo avanti rispetto alla versione precedente, ma sottolinea come questo non si traduca necessariamente in una maggiore competitività.

“Abbiamo migliorato la moto rispetto all’anno scorso e abbiamo fatto un passo avanti con la 2025,” ha dichiarato Marini.
“Ma siamo ancora molto lontani, perché abbiamo migliorato, ma lo hanno fatto tutti – questo è il problema. Penso che il divario sia più o meno lo stesso di un anno fa.”

Miglioramenti in frenata, ma persistono problemi in accelerazione

Marini ha evidenziato che la Honda 2025 ha registrato miglioramenti soprattutto nella prima fase di curva, mentre i problemi in accelerazione restano un punto critico.

“Credo che abbiamo migliorato la fase di frenata e l’inserimento in curva rispetto allo scorso anno.
Ma sicuramente ci manca ancora il motore, la velocità massima. Questo sarà un elemento chiave per aumentare il nostro potenziale in futuro, durante la stagione, soprattutto nei sorpassi.”

Marini ha poi lodato le prestazioni di Joan Mir e Johann Zarco, sottolineando però le difficoltà nel sorpassare in gara:

“Joan e Johann hanno fatto un giro fantastico oggi, erano velocissimi.
Ma il problema è che quando sei in gara è difficile sorpassare, e poi la moto si surriscalda, creando gli stessi problemi con le gomme.”

Il pilota italiano ha concluso affermando che la nuova RC213V 2025 è più facile da guidare su un long run, mentre il time attack rimane una sfida:

“È molto più semplice mantenere un buon passo gara senza distruggere le gomme.
Ma il giro veloce è davvero complicato, bisogna rischiare molto per fare un buon tempo.”

Joan Mir: “Non è esattamente così”

Il compagno di squadra Joan Mir, pilota del team Honda HRC Castrol, ha parzialmente confermato le dichiarazioni di Marini, precisando però alcuni dettagli.

“Per evitare di creare troppo allarmismo, dirò che sono d’accordo con Luca,” ha dichiarato Mir.
“Ma non è esattamente così. E lui lo sa, forse ha solo spiegato la cosa in un altro modo.”

Mir ha evidenziato come il pacchetto attuale, un mix tra la versione 2024 e la 2025, abbia migliorato la moto in fase di ingresso curva e stabilità in frenata.

“Abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto all’anno scorso. Direi che anche la stabilità in frenata è migliorata molto, perché io freno molto forte e la moto ora gira meglio.
Tuttavia, la moto che abbiamo oggi non è ancora quella definitiva per il 2025: abbiamo preso alcune cose dalla versione 2024.”

I punti deboli della Honda RC213V 2025

Mir ha confermato che Honda HRC ha fatto progressi significativi durante l’inverno, come dimostra il miglioramento dei suoi tempi rispetto alle qualifiche del GP della Malesia 2024.

“Dobbiamo essere contenti, perché il team ha lavorato sodo e si vede. Abbiamo un pacchetto migliore rispetto a prima.
È vero che oggi la pista ha più grip rispetto a un weekend di gara, ma sono stato 1,3 secondi più veloce rispetto al mio tempo in qualifica l’anno scorso.
Non è tutto merito della moto, ma il modo in cui mi permette di spingere è migliorato.”

Tuttavia, Mir ha sottolineato che la Honda MotoGP 2025 soffre ancora in velocità di punta e grip.

“Abbiamo ancora punti deboli, ma molto evidenti.
La velocità massima è un grosso problema e anche il grip rispetto agli altri team.
Inoltre, non siamo ancora riusciti a risolvere la famosa vibrazione della moto, che penalizza molto l’ingresso in curva e fa perdere tempo prezioso.”

Infine, Mir ha evidenziato che le difficoltà aumentano con temperature elevate, un aspetto cruciale in vista del GP di Buriram MotoGP 2025, che si svolgerà in condizioni climatiche calde.

“Quando fa caldo soffriamo di più, il nostro motore fatica e abbiamo molti problemi con il grip.
Dobbiamo lavorare su questi due aspetti e cercare di migliorare per la prima gara.”

Nonostante i progressi, Honda rimane ancora lontana dalla concorrenza in MotoGP 2025. La nuova RC213V 2025 ha mostrato miglioramenti in alcune aree, ma i problemi di velocità massima, grip e vibrazioni continuano a limitare le prestazioni.

Con l’inizio della stagione alle porte, il team giapponese dovrà lavorare duramente per ridurre il divario con i rivali e permettere a Luca Marini e Joan Mir di essere più competitivi in gara.