L’intelligenza artificiale per gestire le scontistiche e ridurre lo spreco alimentare

Too Good To Go Platform è la novità per il mondo retail lanciata dalla società che gestisce una delle più diffuse app contro lo spreco alimentare Lo spreco alimentare è un fenomeno che interessa l'intera filiera, dai campi alla tavola, con un impatto particolarmente significativo nelle case degli italiani, dove si concentra oltre la metà del problema. Ogni cittadino spreca in media 67 kg di cibo all'anno, l'equivalente di quasi tre pasti settimanali, con un costo economico di circa 360 euro annui, praticamente la spesa di 50 giorni. Non meno rilevante l'impatto ambientale: basti pensare che l'acqua sprecata equivale a 330 vasche da bagno per persona all'anno. I numeri della crescita di Too Good To Go in Italia In questo scenario, Too Good To Go, l'app anti-spreco sbarcata in Italia nel 2019, ha registrato una crescita significativa: oltre 25 milioni di pasti salvati, di cui 7 milioni solo nell'ultimo anno, grazie a una community di 10 milioni di utenti -quasi un italiano su sei - e 26.000 partner tra ristorazione, retail e industria alimentare. L'app si è affermata come terza più scaricata negli store nella categoria food. La novità del 2025 è il lancio di Too Good To Go Platform, una soluzione tecnologica dedicata al mondo retail per ottimizzare la gestione delle eccedenze alimentari. "È una soluzione modulare che interviene su tre livelli: la gestione delle scadenze, le scontistiche alimentate dall'intelligenza artificiale e l'integrazione con il nostro marketplace, che dà accesso a più di 100 milioni di utenti a livello globale", spiega Mirco Cerisola, country director Italia di Too Good To Go. Intervenire su un dato che vale il 2% delle vendite nette La piattaforma punta a risolvere alcune criticità ancora presenti nel retail, dove lo spreco impatta per circa il 2% sulle vendite nette. "Nonostante le innovazioni tecnologiche, molte operazioni vengono ancora effettuate manualmente, dai controlli dell'inventario alla verifica delle scadenze. La nostra soluzione automatizza questi processi, riducendo gli errori al 7% e facendo risparmiare oltre un'ora di tempo per dipendente", sottolinea Cerisola. Particolarmente innovativo è l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel modulo delle scontistiche. Il sistema elabora una vasta gamma di dati storici relativi a vendite, sconti precedenti, localizzazione dei punti vendita e stagionalità per ottimizzare i ribassi. "Prendiamo ad esempio il cotechino: l'algoritmo suggerirà scontistiche minime o nulle nei periodi di alta domanda, come le festività natalizie, mentre proporrà ribassi più consistenti quando il rischio di spreco è elevato, magari in primavera o estate", illustra Cerisola. Le collaborazioni con il retail italiano e internazionale La piattaforma ha già dimostrato la sua efficacia a livello internazionale: in Francia, Monoprix, che utilizza la soluzione da meno di due anni, ha salvato oltre 9 milioni di prodotti. Oltre a Monoprix, Too Good To Go Platform collabora con altre importanti realtà come Lagardère Travel Retail e Ahold, mentre in Italia l'azienda vanta partnership con numerosi player della GDO tra cui Carrefour, Penny e Aldi. L'iniziativa si inserisce nel percorso di innovazione dell'azienda, che due anni fa aveva già lanciato il progetto Box Dispensa per la collaborazione con l'industria alimentare, confermando il ruolo di Too Good To Go come protagonista nella lotta allo spreco alimentare attraverso soluzioni tecnologiche sempre più evolute. L'articolo L’intelligenza artificiale per gestire le scontistiche e ridurre lo spreco alimentare è un contenuto originale di Mark Up.

Feb 4, 2025 - 14:12
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L’intelligenza artificiale per gestire le scontistiche e ridurre lo spreco alimentare
Too Good To Go Platform è la novità per il mondo retail lanciata dalla società che gestisce una delle più diffuse app contro lo spreco alimentare

Lo spreco alimentare è un fenomeno che interessa l'intera filiera, dai campi alla tavola, con un impatto particolarmente significativo nelle case degli italiani, dove si concentra oltre la metà del problema. Ogni cittadino spreca in media 67 kg di cibo all'anno, l'equivalente di quasi tre pasti settimanali, con un costo economico di circa 360 euro annui, praticamente la spesa di 50 giorni. Non meno rilevante l'impatto ambientale: basti pensare che l'acqua sprecata equivale a 330 vasche da bagno per persona all'anno.

I numeri della crescita di Too Good To Go in Italia

In questo scenario, Too Good To Go, l'app anti-spreco sbarcata in Italia nel 2019, ha registrato una crescita significativa: oltre 25 milioni di pasti salvati, di cui 7 milioni solo nell'ultimo anno, grazie a una community di 10 milioni di utenti -quasi un italiano su sei - e 26.000 partner tra ristorazione, retail e industria alimentare. L'app si è affermata come terza più scaricata negli store nella categoria food.

La novità del 2025 è il lancio di Too Good To Go Platform, una soluzione tecnologica dedicata al mondo retail per ottimizzare la gestione delle eccedenze alimentari. "È una soluzione modulare che interviene su tre livelli: la gestione delle scadenze, le scontistiche alimentate dall'intelligenza artificiale e l'integrazione con il nostro marketplace, che dà accesso a più di 100 milioni di utenti a livello globale", spiega Mirco Cerisola, country director Italia di Too Good To Go.

Intervenire su un dato che vale il 2% delle vendite nette

La piattaforma punta a risolvere alcune criticità ancora presenti nel retail, dove lo spreco impatta per circa il 2% sulle vendite nette. "Nonostante le innovazioni tecnologiche, molte operazioni vengono ancora effettuate manualmente, dai controlli dell'inventario alla verifica delle scadenze. La nostra soluzione automatizza questi processi, riducendo gli errori al 7% e facendo risparmiare oltre un'ora di tempo per dipendente", sottolinea Cerisola.

Particolarmente innovativo è l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel modulo delle scontistiche. Il sistema elabora una vasta gamma di dati storici relativi a vendite, sconti precedenti, localizzazione dei punti vendita e stagionalità per ottimizzare i ribassi. "Prendiamo ad esempio il cotechino: l'algoritmo suggerirà scontistiche minime o nulle nei periodi di alta domanda, come le festività natalizie, mentre proporrà ribassi più consistenti quando il rischio di spreco è elevato, magari in primavera o estate", illustra Cerisola.

Le collaborazioni con il retail italiano e internazionale

La piattaforma ha già dimostrato la sua efficacia a livello internazionale: in Francia, Monoprix, che utilizza la soluzione da meno di due anni, ha salvato oltre 9 milioni di prodotti. Oltre a Monoprix, Too Good To Go Platform collabora con altre importanti realtà come Lagardère Travel Retail e Ahold, mentre in Italia l'azienda vanta partnership con numerosi player della GDO tra cui Carrefour, Penny e Aldi.

L'iniziativa si inserisce nel percorso di innovazione dell'azienda, che due anni fa aveva già lanciato il progetto Box Dispensa per la collaborazione con l'industria alimentare, confermando il ruolo di Too Good To Go come protagonista nella lotta allo spreco alimentare attraverso soluzioni tecnologiche sempre più evolute.

L'articolo L’intelligenza artificiale per gestire le scontistiche e ridurre lo spreco alimentare è un contenuto originale di Mark Up.