Le 7 migliori piante da tenere negli uffici con poca luce per migliorare umore e produttività

Entrare in un ufficio spoglio ed asettico non è esattamente il massimo per la produttività, e neanche per l’umore. Il trucco? Un po’ di verde, che può far miracoli e rendere l’ambiente più accogliente, migliorare lo stato d’animo e, secondo alcuni studi, persino aumentare la concentrazione. C’è però un piccolo problema, relativo all’ambiente in cui...

Feb 4, 2025 - 14:39

Le 7 migliori piante da tenere negli uffici con poca luce per migliorare umore e produttività

Entrare in un ufficio spoglio ed asettico non è esattamente il massimo per la produttività, e neanche per l’umore. Il trucco? Un po’ di verde, che può far miracoli e rendere l’ambiente più accogliente, migliorare lo stato d’animo e, secondo alcuni studi, persino aumentare la concentrazione. C’è però un piccolo problema, relativo all’ambiente in cui le pianta dovrebbero poter prosperare al meglio: non tutti gli uffici sono dotati di ampie finestre da cui trarre la luce naturale di cui hanno bisogno.

Non preoccupatevi, non tutto è perduto. Esistono infatti diverse piante che non solo sopravvivono con poca luce, ma prosperano anche sotto le fredde lampade fluorescenti tipiche degli ambienti di lavoro, e che richiedono anche poca manutenzione, un vantaggio non da poco quando si hanno scadenze da rispettare e l’irrigazione delle piante è sicuramente l’ultima delle preoccupazioni.

Le migliori piante per un ufficio (quasi) senza luce

Abbiamo selezionato alcune piante che assolveranno il compito, vediamole insieme.

Potos (Epipremnum aureum)

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Il potos è un vero campione di adattabilità. Ha foglie cerose a forma di cuore e può crescere fino a 2,4 metri di lunghezza. Basta appenderlo a un gancio o posizionarlo su un ripiano, lasciando che le sue liane verdi scendano con eleganza. Tra le varietà più adatte agli uffici, ci sono la dorata, la giada e la satinata.

Pianta ZZ (Zamioculcas zamiifolia)

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La Zamioculcas è una pianta da ufficio quasi indistruttibile. Possiede foglie lucide, cresce in verticale e può raggiungere il metro di altezza, perfetta da posizionare accanto alla scrivania. Tra le sue varianti più interessanti ci sono la classica verde, la variegata maculata e la Raven, con un elegante fogliame scuro.

Aglaonema cinese (Aglaonema)

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L’Aglaonema è perfetta per chi vuole un tocco di colore senza troppi sforzi. Le sue foglie possono essere verdi con striature rosse o arancioni, color crema o addirittura rosa. Una varietà che porta eleganza e vivacità, a seconda della scelta.

Pianta serpente (Dracaena trifasciata)

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Conosciuta anche come “lingua di suocera”, la Dracena presenta foglie affilate ed appuntite che crescono in verticale. È resistente, ha bisogno di pochissima luce e si accontenta di una minima quantità d’acqua. Se vuoi una pianta che sopravviva alle dimenticanze, questa è la scelta giusta.

Pianta di ghisa (Aspidistra elatior)

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Il nome dice tutto: la pianta di ghisa, o di piombo, è forte come il ferro. Le foglie verdi ed affusolate resistono agli sbalzi di temperatura dell’ufficio, agli impianti di riscaldamento troppo zelanti e persino ai colleghi che si dimenticano di innaffiarla. Una vera guerriera del mondo vegetale.

Pianta aerea (Tillandsia)

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La Tillandsia è una delle piante più affascinanti da tenere sulla scrivania. Non ha bisogno di terra e cresce semplicemente nell’aria, assorbendo l’umidità. La si può appoggiare su qualsiasi superficie e persino incollarla a una cornice per creare un piccolo quadro vegetale. Basta spruzzarla con acqua ogni due giorni, oppure immergerla nell’acqua settimanalmente.

L’inganno della felce aerea

felce aerea

C’è, però, un piccolo trabocchetto nel mondo delle piante da ufficio: la cosiddetta felce aerea, anche detta felce dell’aria o pianta Nettuno (Sertularia argentea). Venduta come una pianta che non ha bisogno né di luce né di acqua, in realtà… non è neanche una pianta! Si tratta di un idrozoo marino essiccato e tinto di verde. Quindi, se la vostra felce aerea non dovesse dar segni di crescita, ora sapete il perché.

Il verde che fa la differenza

Aggiungere piante al proprio ufficio va ben oltre la mera questione estetica, perché, come detto in apertura, un ambiente con un tocco di verde può fare la differenza nell’umore e nel benessere di chi ci lavora. E con le giuste piante – quelle che sanno cavarsela con poca luce e poche cure – non ci sarà bisogno di essere giardinieri esperti per avvalersi dei benefici del verde, anche dietro una scrivania.

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