L’anno d’oro di Msc Crociere. Massa: «Più strumenti per le agenzie»

È inarrestabile l’espansione di Msc Crociere, il cui Gruppo che fa capo a Gianluigi Aponte è ora alle cronache per il possibile ingresso in Alpitour. Archiviato un anno estremamente positivo, la compagnia inizia il 2025 al suono del countdown per l’arrivo in flotta ad aprile dell’ammiraglia World America e l’inaugurazione del nuovo terminal al porto di Miami, confermandosi come uno dei top player del settore crocieristico a livello mondiale. Ne abbiamo parlato con Leonardo Massa, vice president Southern Europe della compagnia, per approfondire strategie, novità e prospettive future legate a Msc e al suo brand di lusso Explora Journeys. Continue reading L’anno d’oro di Msc Crociere. Massa: «Più strumenti per le agenzie» at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Feb 5, 2025 - 05:09
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L’anno d’oro di Msc Crociere. Massa: «Più strumenti per le agenzie»
L’anno d’oro di Msc Crociere. Massa: «Più strumenti per le agenzie»

È inarrestabile l’espansione di Msc Crociere, il cui Gruppo che fa capo a Gianluigi Aponte è ora alle cronache per il possibile ingresso in Alpitour. Archiviato un anno estremamente positivo, la compagnia inizia il 2025 al suono del countdown per l’arrivo in flotta ad aprile dell’ammiraglia World America e l’inaugurazione del nuovo terminal al porto di Miami, confermandosi come uno dei top player del settore crocieristico a livello mondiale. Ne abbiamo parlato con Leonardo Massa, vice president Southern Europe della compagnia, per approfondire strategie, novità e prospettive future legate a Msc e al suo brand di lusso Explora Journeys.

Com’è andato il 2024, ci dica?
«Stiamo ancora consolidando i dati ufficiali, ma possiamo già affermare che è stato un anno molto positivo. In realtà il vero boom per noi è stato il 2023, un anno incredibile, ma nel 2024 siamo riusciti a migliorare ulteriormente le performance: è aumentato il numero di ospiti, ma la cosa più importante è che c’è stato un incremento del prezzo medio delle crociere, cosa che garantisce chiaramente a noi e alle agenzie di viaggi partner una maggiore marginalità. Nel complesso vediamo un settore, quello dell’industria delle crociere, molto sano e proiettato al futuro con grande ottimismo. Per questo non possiamo che esserne soddisfatti».

Quali sono state le destinazioni che hanno performato meglio?
«Per il mercato italiano, il Mediterraneo resta ovviamente la prima destinazione in termini di volumi. Tuttavia, devo dire che anche le nuove proposte, pur non rappresentando in volume assoluto le destinazioni principali, hanno riscosso un grande interesse. In particolare, la nostra espansione negli Stati Uniti è confermata da numeri molto positivi, tanto che la prima meta a lungo raggio per gli italiani nel 2024 sono stati i Caraibi. Inoltre, gli itinerari invernali che abbiamo introdotto, come quello alle Canarie e la crociera da Bari a Istanbul, hanno ottenuto un ottimo riscontro. Per questo motivo, li riproporremo anche nell’inverno 2025-2026. Anche questi per me sono segnali molto incoraggianti perché dimostrano un mercato in salute e una forte voglia degli italiani di andare in crociera».

Qual è l’andamento delle prenotazioni per la prossima stagione?
«Stiamo già lavorando attivamente sull’estate 2025, mentre la winter è ormai definita e ci riteniamo molto soddisfatti. Quest’anno i confronti con il 2024 sono più complessi, in quanto la Pasqua cadrà più tardi e sarà seguita da ponti importanti, come il 25 aprile e il 1° maggio, che influenzeranno le dinamiche delle prenotazioni. È ancora presto per fornire dati precisi, ma il nostro termometro rimane positivo. Continuiamo a registrare un forte advance booking, anche se, come dicevo, il contesto è molto diverso rispetto all’anno scorso. Rimane la condizione di un mercato italiano dinamico, molto propenso a scegliere la crociera come vacanza».

Dal debutto di Msc World America all’inaugurazione del nuovo terminal di Miami, il 2025 sarà un anno di grandi novità in particolare sul mercato nordamericano. Quali altre iniziative sono in programma oltreoceano?
«Siamo fortemente impegnati a rafforzare la nostra presenza negli Stati Uniti e lo facciamo nei fatti, investendo in cose importanti. Oltre a World America e al terminal crocieristico più grande e moderno al mondo che cambierà lo skyline di Miami, penso anche a Ocean Cay, la nostra isola privata alle Bahamas. Inoltre, tra pochi giorni saremo presenti con il nostro spot durante il Super Bowl, l’evento mediatico più seguito negli Usa, un’opportunità che hanno pochissime aziende europee. Sono tutte cose concrete, pezzi di un puzzle che rappresenta la nostra strategia di crescita negli Usa. Per l’inverno 2025-2026 aumenteremo ulteriormente le crociere ai Caraibi, dove stiamo crescendo tantissimo, mentre nell’estate 2026 lanceremo per la prima volta itinerari in Alaska da Seattle, già prenotabili. Si tratta di un prodotto relativamente nuovo che rappresenta per noi una straordinaria opportunità di espansione, considerando che nel Nord Europa i margini di crescita sono più limitati. Partiamo con Msc Poesia, una nave bellissima, che ritengo perfetta per iniziare le crociere su quell’itinerario. Speriamo di poter replicare il successo ottenuto nel Nord Europa, dove iniziammo a operare nel 2004 con una piccola nave e oggi siamo i market leader».

E le novità sul Mediterraneo?
«Entro la fine dell’anno inaugureremo il nostro nuovo terminal a Barcellona. Inoltre, per l’inverno 2025-2026 confermeremo gli itinerari già molto apprezzati quest’inverno, come la crociera da Bari e quella alle Canarie, che opererà con una nave più grande, Msc Musica, che sostituirà Msc Opera utilizzata quest’anno. Inoltre, proprio in questi giorni abbiamo aperto le vendite per la nostra futura ammiraglia, Msc World Asia, che entrerà in servizio nel 2026 ed è già disponibile per la prenotazione».

Quali sono i punti di forza del rapporto con le agenzie di viaggi italiane?
«Il nostro contratto con le adv è molto vantaggioso in termini di remunerazione. Nel 2024, circa 7.000 agenzie in Italia hanno lavorato con noi, facendo almeno una pratica, confermando una delle reti distributive più capillari del Paese. Continuiamo a investire nel supporto all’intermediazione, convinti che il nostro successo sia strettamente legato a quello delle agenzie che scelgono di proporre e vendere il nostro prodotto. Il sistema Msc Book è oggi il principale canale di vendita per le agenzie, accessibile 24h, sette giorni su sette, e in costante miglioramento. Stiamo inoltre implementando nuove funzionalità per semplificare prenotazioni, pagamenti e scadenze, grazie anche ai progressi tecnologici per rafforzare la relazione con le agenzie a 360 gradi. Nonostante l’evoluzione della tecnologia, che in questi anni si è evoluta e ci ha cambiati molto, il rapporto diretto con la rete distributiva per noi resta centrale, lo è stato in passato e continuerà a esserlo in futuro, ci crediamo sempre di più».

A un anno e mezzo dal lancio, facciamo il punto sul brand di lusso Explora Journeys.
«Abbiamo lanciato la prima nave, Explora I, a fine luglio 2023. Dopo una stagione nei Caraibi e successivamente nel Mediterraneo, a settembre 2024 è stata affiancata da Explora II. Entrambe le navi stanno trascorrendo l’inverno ai Caraibi e torneranno nel Mediterraneo per la stagione estiva 2025. La crociera luxury è un segmento nuovo per il mercato italiano e richiede un grande lavoro di comunicazione, perché in realtà si tratta di intercettare non crocieristi, ma clienti alla ricerca del lusso e di viaggi di scoperta di grande qualità. In Italia ce ne sono tanti, ma il prodotto richiede chiaramente una spiegazione approfondita, ma questo capita sempre quando si presenta un prodotto totalmente nuovo. A differenza del più maturo mercato anglosassone, dove questo tipo di prodotto è presente da trent’anni, in Italia il segmento delle vacanze di lusso su navi da crociera non è ancora sviluppato, di fatto lo stiamo sviluppando ora. Siamo moderatamente soddisfatti dei risultati ottenuti in questo primo anno e mezzo, che ci confermano che esiste un potenziale di crescita molto ampio, e stiamo lavorando con impegno per raggiungere quanto prima gli obiettivi che ci siamo prefissati».