La Juve non convince ma espugna Como grazie a due gol di Kolo Muani e balza al quarto posto: oggi Milan e Atalanta in trasferta

Una brutta Juve deve ringraziare ancora una volta il suo nuovo bomber che in tre partite ha segnato cinque gol: solo Baggio c'era riuscito. Ora tocca a Milan e Atalanta rispondere L'articolo La Juve non convince ma espugna Como grazie a due gol di Kolo Muani e balza al quarto posto: oggi Milan e Atalanta in trasferta proviene da FIRSTonline.

Feb 8, 2025 - 08:47
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La Juve non convince ma espugna Como grazie a due gol di Kolo Muani e balza al quarto posto: oggi Milan e Atalanta in trasferta
Kolo Muani
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Tre punti d’oro. Per la corsa al quarto posto, ma soprattutto per come sono arrivati, alla luce di una prestazione che non lasciava presagire nulla di buono. La Juventus si è presa una vittoria pesantissima sul campo del Como, grazie a un grandissimo Kolo Muani (cinque gol nelle prime tre partite giocate, nessuno ci era riuscito dalla stagione 1994/95) e due parate decisive di Di Gregorio. In mezzo un ottimo Como, caduto solo per una grave ingenuità del portiere Butez a un soffio dalla fine, a testimonianza di una Signora a lungo alle corde, salvata solo dal risultato. Oggi il Milan dovrà rispondere al meglio contro l’Empoli (ore 18), e anche l’Atalanta farà bene a espugnare Verona (15), pena rischiare di farsi risucchiare nella bagarre.

Como – Juventus 1-2: Kolo Muani consente a una brutta Juve di espugnare Como

La Juventus porta via da Como tre punti fondamentali nella corsa al quarto posto grazie al solito Kolo Muani, nonostante una prestazione tutt’altro che convincente. Il francese, ormai imprescindibile, ha segnato ben due gol: il primo con un potente destro al 34’ del primo tempo, il secondo su rigore a un soffio dal 90’, quando il pareggio sembrava ormai cosa fatta. La vittoria maschera, almeno in parte, le lacune evidenti di una Juve che ha faticato a creare gioco e che ha concluso la partita con soli due tiri in porta. Nonostante il risultato positivo, la squadra bianconera continua a difettare di qualità nei 20 metri finali, oltre che a convivere con il rendimento basso di alcuni big, su tutti Koopmeiners, parente lontanissimo del giocatore ammirato a Bergamo.

Il Como, dal canto suo, esce ancora una volta tra gli applausi senza conquistare punti. La squadra di Fabregas ha messo in difficoltà la Juventus per tutta la partita, pressando alto e facendo un’ottima costruzione di gioco. Se la Signora non si è trovata in svantaggio dopo appena 23’ lo deve a Di Gregorio, monumentale nel negare il gol a Nico Paz e attento anche qualche minuto dopo su Da Cunha. Juve in difficoltà, ma alla prima palla utile ecco salire in cattedra Kolo Muani, bravissimo a inventarsi la rete dell’1-0 al termine di una grande azione personale, conclusa con un destro imparabile per Butez (34’). Il Como non si è perso d’animo e poco prima dell’intervallo ha trovato il pari con Diao, anche se sul gol pesa moltissimo l’errore di Koopmeiners, sciagurato nel farsi scippare palla da Cutrone e dare il là all’azione. Nel secondo tempo, se possibile, la Juve ha fatto anche peggio, giocando sotto ritmo nonostante i cambi (dentro prima Kelly per Savona, poi Douglas Luiz e Thuram per Koopmeiners e Locatelli, infine Mbangula e Conceiçao per Yildiz e Nico Gonzalez), senza mai impensierire Butez. Che però ha deciso di farsi male da solo al 89’, uscendo in modo scriteriato su Gatti e regalando un rigore ai bianconeri: sul dischetto è andato Kolo Muani e la Signora s’è ritrovata tre punti in tasca, quasi senza sapere perché. Meglio non fare troppo gli schizzinosi, prendere e portare a casa, a patto però di analizzare bene l’accaduto, con la consapevolezza che martedì, nella tana del Psv Eindhoven, servirà molto, ma molto di più. 

Thiago Motta: “Sono contento, vincere su questo campo non è facile per nessuno”

“Ho sensazioni buone, perché giocare con il Como non è facile – l’analisi di Thiago Motta -. È una squadra che gioca molto bene a calcio e sa metterti veramente in difficoltà. Loro attaccano in tanti modi e in tante situazioni che è difficile da gestire, noi abbiamo fatto molto bene, siamo stati attenti. Sicuramente possiamo migliorare, ma abbiamo fatto la partita che serviva per ottenere la vittoria. Sono contento soprattutto per i ragazzi perché se lo meritano, lavorano e si impegnano sempre al massimo, alla ricerca della migliore prestazione e della vittoria. Sono molto contento anche dei cambi, nel momento in cui potevamo avere delle difficoltà, com’è normale che sia, sono entrati molto bene. Kolo Muani? Sta bene, fa gol, ma è sicuro che potrà fare ancora meglio. Deve mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare, oltre ai gol ci sono anche altre cose che un attaccante deve fare. Sta aiutando come tutti gli altri, ognuno ha il suo momento e le sue caratteristiche”.

Empoli – Milan (ore 18, Dazn)

La rincorsa del Milan verso la zona Champions riparte da Empoli, dove i rossoneri andranno a caccia di tre punti indispensabili per i propri obiettivi. I colpi di mercato hanno ridato verve all’ambiente, il resto lo ha fatto la vittoria sulla Roma, condita da un gol di Joao Felix su assist di Gimenez. L’inerzia sembra sorridere al Diavolo, ora però serve dare continuità di risultati a partire da oggi. La trasferta al Castellani è alla portata, alla luce di un Empoli che non vince dal 8 dicembre: da quel roboante 4-1 a Verona, infatti, sono arrivate sei sconfitte e due pareggi, con un consequenziale crollo in classifica (quintultimo posto con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione). Il Milan può e deve approfittarne, ma senza commettere l’errore di sottovalutare un avversario certamente inferiore, eppure capace di far venire più di un brivido alla Juventus. Ci si chiede quali saranno le scelte di Conceiçao, alla luce di un reparto offensivo ricco di nomi e alternative. I tifosi sognano di vedere Pulisic, Gimenez, Joao Felix e Leao assieme, ma il tecnico, almeno per ora, non sembra intenzionato ad accontentarli. I nuovi acquisti, al di là della bella mezz’ora con la Roma, non sono ancora al massimo della forma, soprattutto il messicano, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio rimediato durante Lille-Feyenoord. Ma Conceiçao dovrà tener presente anche l’impegno di Champions di mercoledì, affidandosi a un turnover piuttosto scientifico. Resta il fatto che nel “nuovo” Milan non ci sono certezze: nessun posto è assicurato, nemmeno in attacco. Ne sa qualcosa Leao, bacchettato pubblicamente dall’allenatore dopo la gara con la Roma, e destinato a un’altra panchina, la seconda consecutiva. Anche per lui è arrivato il tempo di dimostrare, perché il Diavolo non può più permettersi di aspettare nessuno.

Empoli – Milan, le probabili formazioni 

Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti; Gyasi, Henderson, Grassi, Pezzella; Esposito, Cacace; Colombo

In panchina: Silvestri, Seghetti, De Sciglio, Sambia, Gravelo, Tosto, Bacci, Zurkowski, Tosto, Bembnista, Konaté, Kouamé

Allenatore: D’Aversa

Indisponibili: Fazzini, Ismajli, Anjorin, Solbakken, Brancolini, Ebuehi, Sazonov, Haas, Pellegri 

Squalificati: Maleh

Milan (4-2-3-1): Maignan; Walker, Gabbia, Thiaw, Hernandez; Musah, Fofana; Sottil, Joao Felix, Pulisic; Abraham

In panchina: Sportiello, Torriani, Tomori, Pavlovic, Bartesaghi, Terracciano, Jimenez, Reijnders, Chukwueze, Leao, Gimenez, Camarda, Jovic

Allenatore: Conceiçao 

Indisponibili: Florenzi, Loftus-Cheek, Emerson Royal, Bondo

Squalificati: Nessuno