La crescita delle rinnovabili e non solo, il bilancio energetico 2024 per l'Italia

Qual è stato il bilancio energetico italiano nel 2024 e quali sono gli obiettivi per l’ulteriore crescita delle rinnovabili.

Feb 6, 2025 - 13:11
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La crescita delle rinnovabili e non solo, il bilancio energetico 2024 per l'Italia

Roma, 6 febbraio 2025 – Il mondo interno si muove verso una transizione ecologica che possa portare, da qui ai prossimi anni, verso un sempre maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. L’Italia non è esclusa da questo discorso, con il 2024 che si è rivelato essere un anno molto importante per ciò che riguarda la produzione e l’utilizzo di energia elettrica generate da fonti green. Entrando più nello specifico, il report annuale di Terna ha dimostrato che nel Bel Paese l’anno appena conclusosi ha segnato una crescita netta delle fonti di energia rinnovabili, con la percentuale nazionale che è salita dal 37,1% del 2023 al 41,2%.

La produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia nel 2024

La crescita nell’utilizzo di fonti rinnovabili in Italia nel 2024 è stata trainata soprattutto dall’idroelettrico seguito dal fotovoltaico, con percentuali rispettivamente pari al +30,4% e al +19,3% (record nazionale 2024 on 36 TWh di elettricità prodotta). A scendere, invece, è stata la produzione energetica dell’eolico (meno 5,6% in un anno), così come quella geotermica (scesa dello 0,85% rispetto al 2023).

In base ai dati esposti, per Terna è possibile affermare che la capacità rinnovabile italiana nel 2024 ha registrato un aumento di quasi 7,5 GW, il più 29%, ottenendo così una potenza installata totale pari a 76,6 GW. Tale cifra, inoltre, include un 37,1 GW da energia solare e 13 GW da quella eolica.

Il bilancio energetico, una sguardo ai consumi

Oltre alle energie rinnovabili, per Terna, a crescere in Italia è stato anche il consumo generale di energia elettrica. Si tratta di un più 2,2% che porta il totale a 312,3 miliardi di kWh. L’impennata maggiore è stata registrata nel corso dei mesi estivi, con una punta oraria record di 57,5 GW a il 18 luglio causata inevitabilmente dalle alte temperature superiori alla media che hanno segnato la bella stagione italiana.

L’intera domanda energetica è stata coperta per l’83,7% dalla produzione nazionale, mentre il restante 16,3% deriva dal saldo energetico con l’estero. A crescere, nel 2024, è stato inoltre l’export nazionale elettrico, ben il +47.9%, che viene in parte bilanciato da un piccolissimo incremento dell’import, +2,4%.

A livello settoriale, il bilancio energetico italiano 2024 vede i consumi delle aziende energivore rimanere stabili, meno 0,3% rispetto al 2023, con gli incrementi che invece hanno riguardato i comparti cementifero, cartario, alimentare e siderurgico. Cali significati, infine, hanno interessato i settori dei metalli non ferrosi e della chimica.

Serve più capacità di accumulo

In base ai dati in precedenza espressi, Terna evidenzia alcuni obiettivi fondamentali a livelli energetico per l’Italia nel futuro prossimo. Serve, prima di ogni altra cosa, aumentare la capacità di accumulo che, va detto, già nel 2024 è cresciuta di 2.113 MW per un totale di 12.942 MWh distribuiti su circa 730.000 installazioni. Le sfide, tuttavia, rimangono aperte.

Tra i traguardi nazionali da raggiungere c’è, sicuramente, anche la riduzione delle emissioni di CO2, stimata in oltre 8 Mt grazie al calo della produzione a carbone (-71%). Per migliorare nel raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici previsti dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima al 2030, serve un cambio di marcia sui progetti rinnovabili, con una sempre maggiore integrazione tra le diverse fonti e lo sviluppo delle tecnologie di accumulo.