Investimenti: come muoversi tra incertezze commerciali e opportunità di crescita secondo Ubs Gwm

Secondo Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, l’attuale scenario economico globale è caratterizzato da una combinazione di incertezze politiche e dinamiche macroeconomiche solide. Sebbene i mercati siano stati influenzati dall’introduzione di nuovi dazi, in particolare sul commercio con la Cina, Haefele suggerisce che alcuni fattori positivi, come i solidi risultati aziendali... Leggi tutto

Feb 5, 2025 - 15:22
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Investimenti: come muoversi tra incertezze commerciali e opportunità di crescita secondo Ubs Gwm

Secondo Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, l’attuale scenario economico globale è caratterizzato da una combinazione di incertezze politiche e dinamiche macroeconomiche solide. Sebbene i mercati siano stati influenzati dall’introduzione di nuovi dazi, in particolare sul commercio con la Cina, Haefele suggerisce che alcuni fattori positivi, come i solidi risultati aziendali e la resilienza dell’economia statunitense, potrebbero continuare a supportare la crescita dei mercati finanziari nel lungo periodo.

L’effetto dei dazi sulle relazioni commerciali

L’introduzione di un aumento dei dazi del 10% sulle importazioni cinesi ha portato a un ulteriore incremento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Tuttavia, Haefele osserva che la sospensione temporanea dei dazi del 25% sui beni provenienti da Canada e Messico ha fornito un parziale sollievo al sentiment degli investitori. Nonostante le ritorsioni cinesi, tra cui l’imposizione di nuovi dazi su prodotti come carbone, gas naturale liquefatto (LNG) e petrolio, la risposta di Pechino sembra essere calibrata, lasciando aperta la possibilità di negoziati tra i leader di USA e Cina che potrebbero ridurre ulteriormente le tensioni.

Risultati aziendali solidi e crescita economica

Nonostante l’incertezza politica, Haefele sottolinea che i risultati finanziari delle aziende americane stanno offrendo un supporto importante agli investitori. I guadagni aziendali sono stati robusti, con oltre il 60% delle società che compongono l’S&P 500 che ha superato le stime sulle vendite e circa il 75% che ha battuto le previsioni sugli utili. In particolare, si prevede che la crescita degli utili per il quarto trimestre si attesti tra il 7% e il 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le previsioni per il primo trimestre di quest’anno sono in linea con la stagionalità.

Dal punto di vista macroeconomico, l’economia degli Stati Uniti continua a mostrare segnali positivi. Nonostante alcune difficoltà in settori specifici, come l’edilizia residenziale e la ripresa debole nel settore industriale, i consumatori americani sono in buona salute, con una spesa sana testimoniata dai dati di Visa e Mastercard. Inoltre, la crescita del PIL americano ha registrato un espansione del 2,3% nel quarto trimestre, portando a una crescita annuale del 2,8%.

L’importanza dell’intelligenza artificiale

Un altro punto chiave del report di Haefele è l’investimento continuo nell’intelligenza artificiale (AI), un settore che continua a vedere una forte spesa in capitale da parte delle principali aziende tecnologiche. Haefele evidenzia che la spesa in capitale delle Big 4 tech companies, inclusi Microsoft e Meta, è prevista aumentare del 25% nel 2024, arrivando a 280 miliardi di dollari. Queste aziende stanno investendo in modelli avanzati di AI, e la continua adozione di questa tecnologia da parte di altre imprese contribuirà a mantenere solida la spesa complessiva nel settore.

Previsioni di mercato e raccomandazioni

Nonostante le sfide politiche e i rischi geopolitici, Haefele è ottimista sul futuro dei mercati azionari. Il suo scenario di base prevede che l’S&P 500 possa raggiungere i 6.600 punti entro la fine dell’anno, con una preferenza per i settori della tecnologia, dei servizi finanziari e delle utilities. A tal fine, suggerisce che gli investitori continuino a concentrarsi su un’adeguata diversificazione del portafoglio e su strategie di copertura per affrontare l’incertezza politica.

Focus sul mercato del lavoro e potenziali rischi geopolitici

Il mercato del lavoro negli Stati Uniti mostra segnali di rallentamento, con un calo delle aperture di posti di lavoro a dicembre. Tuttavia, secondo Haefele, il calo potrebbe non essere sufficiente per definire una tendenza negativa a lungo termine. La continua presenza di un forte numero di posti di lavoro vacanti suggerisce che l’economia statunitense sta affrontando ancora una carenza di manodopera.

Nel contesto geopolitico, l’amministrazione Trump ha recentemente intensificato la pressione sull’Iran, con l’intento di ridurre le esportazioni di petrolio iraniano. Sebbene la situazione geopolitica possa aumentare la volatilità dei mercati, Haefele suggerisce che i rischi geopolitici potrebbero non avere un impatto immediato sui prezzi del petrolio, che potrebbero rimanere stabili nel medio periodo.

In sintesi

Mark Haefele rimane cauto ma ottimista riguardo alle prospettive per i mercati finanziari nel 2024, nonostante l’incertezza legata alle politiche commerciali e geopolitiche. La continua crescita degli utili aziendali, l’evoluzione positiva del settore dell’intelligenza artificiale e la solidità dell’economia statunitense sono fattori che potrebbero contribuire a una performance positiva per i mercati azionari. Tuttavia, Haefele consiglia agli investitori di mantenere una strategia di diversificazione, con un occhio attento all’evolversi della situazione politica e economica globale.