Instagram: in arrivo limitazioni per gli utenti under 16

Novità in casa Instagram. Dopo l’annuncio dello stop ai filtri di bellezza, adesso è giunto il momento di dedicarsi agli utenti più giovani che affollano il social network. Questione certamente delicata: sono anni che, anche a livello medico-scientifico, ci si interroga su come il sempre più tempo trascorso in Rete possa impattare sulla salute delle nuove generazioni. Sebbene Internet abbia moltiplicato le opportunità in vari ambiti, gli esperti paventano un’associazione significativa tra l’utilizzo smodato dello smartphone e disturbi quali l’ansia, la depressione, la perdita del benessere soggettivo e dell’autostima, nonché la probabilità di sviluppare una vera e propria dipendenza da telefonino. Gli adolescenti sono quelli più colpiti dal risvolto negativo dell’innovazione tecnologica: non è un caso che negli ultimi anni siano aumentati i casi relativi al cyber bullismo, alle vendette sessuali tramite foto rubate, alle sfide nate per gioco e poi conclusesi in tragedia. Così Instagram ha deciso di introdurre gli account per teenager allo scopo di “tranquillizzare i genitori sul fatto che i loro figli avranno esperienze sicure”. Ma in che modo sarà possibile? Va innanzitutto chiarito come l’iniziativa sia rivolta ai minori di 16 anni. Per gli utenti che rientrano in questa fascia di età, sono previste tutta una serie di limitazioni e restrizioni soggette all’autorizzazione del padre e della madre. Lo scopo è quello di rendere il social un posto sicuro per i giovanissimi che vi navigano. Un obiettivo che si raggiungerà in sei step: Account privati predefiniti in modo che i teenager debbono accettare i nuovi follower, mentre le persone che non li seguono non potranno vedere i contenuti che pubblicano né interagire con loro; Restrizioni relative ai messaggi: potranno entrare in contatto solamente con utenti con cui si seguono vicendevolmente. Restrizioni relative ai contenuti sensibili. Interazioni limitate che prevedono l’utilizzo della funzione antibullismo “Parole nascoste” in modo che le frasi offensive vengano filtrate ed eliminate dagli account dei teenager. Promemoria dei limiti di tempo: dopo aver trascorso 60 minuti sull’app, agli under 16 verrà inviata una notifica che ricorda di uscire da Instagram. Modalità sospensione abilitata: una nuova funzione che si attiverà tra le 22:00 e le 7:00 e permetterà di silenziare le notifiche ricevute di notte. In caso di messaggi durante questa fascia oraria, saranno generate risposte automatiche. Se i più giovani volessero sottrarsi a queste restrizioni, in ogni caso deve esserci l’autorizzazione dei genitori. In questo modo il controllo parentale può essere esteso alle più disparate attività che gli adolescenti compiono su Instagram. Potranno scoprire con chi chattano e imporre dei limiti giornalieri di utilizzo, terminati i quali per i teenager non sarà più possibile accedere all’applicazione. Tuttavia, non è escluso che molti possano mentire sull’età. A questo proposito Antigone Davis, vicepresidente Meta, durante un’intervista concessa alla Repubblica, ha sottolineato come sarà necessario fornire ulteriori prove come la foto di un documento o un selfie per dimostrare quanto dichiarato al momento dell’iscrizione. Le nuove funzionalità sono entrate in vigore dapprima negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia. Da gennaio 2025 saranno operative anche in Europa e in Italia: volenti o nolenti tutti gli under 16 saranno automaticamente trasferiti nei “Teen Accounts”. Vedremo se l’iniziativa raggiungerà gli obiettivi che si è prefissata.

Jan 19, 2025 - 11:24
Instagram: in arrivo limitazioni per gli utenti under 16


Novità in casa Instagram. Dopo l’annuncio dello stop ai filtri di bellezza, adesso è giunto il momento di dedicarsi agli utenti più giovani che affollano il social network. Questione certamente delicata: sono anni che, anche a livello medico-scientifico, ci si interroga su come il sempre più tempo trascorso in Rete possa impattare sulla salute delle nuove generazioni. Sebbene Internet abbia moltiplicato le opportunità in vari ambiti, gli esperti paventano un’associazione significativa tra l’utilizzo smodato dello smartphone e disturbi quali l’ansia, la depressione, la perdita del benessere soggettivo e dell’autostima, nonché la probabilità di sviluppare una vera e propria dipendenza da telefonino. Gli adolescenti sono quelli più colpiti dal risvolto negativo dell’innovazione tecnologica: non è un caso che negli ultimi anni siano aumentati i casi relativi al cyber bullismo, alle vendette sessuali tramite foto rubate, alle sfide nate per gioco e poi conclusesi in tragedia.

Così Instagram ha deciso di introdurre gli account per teenager allo scopo di “tranquillizzare i genitori sul fatto che i loro figli avranno esperienze sicure”. Ma in che modo sarà possibile? Va innanzitutto chiarito come l’iniziativa sia rivolta ai minori di 16 anni. Per gli utenti che rientrano in questa fascia di età, sono previste tutta una serie di limitazioni e restrizioni soggette all’autorizzazione del padre e della madre. Lo scopo è quello di rendere il social un posto sicuro per i giovanissimi che vi navigano. Un obiettivo che si raggiungerà in sei step:

  • Account privati predefiniti in modo che i teenager debbono accettare i nuovi follower, mentre le persone che non li seguono non potranno vedere i contenuti che pubblicano né interagire con loro;
  • Restrizioni relative ai messaggi: potranno entrare in contatto solamente con utenti con cui si seguono vicendevolmente.
  • Restrizioni relative ai contenuti sensibili.
  • Interazioni limitate che prevedono l’utilizzo della funzione antibullismo “Parole nascoste” in modo che le frasi offensive vengano filtrate ed eliminate dagli account dei teenager.
  • Promemoria dei limiti di tempo: dopo aver trascorso 60 minuti sull’app, agli under 16 verrà inviata una notifica che ricorda di uscire da Instagram.
  • Modalità sospensione abilitata: una nuova funzione che si attiverà tra le 22:00 e le 7:00 e permetterà di silenziare le notifiche ricevute di notte. In caso di messaggi durante questa fascia oraria, saranno generate risposte automatiche.

Se i più giovani volessero sottrarsi a queste restrizioni, in ogni caso deve esserci l’autorizzazione dei genitori. In questo modo il controllo parentale può essere esteso alle più disparate attività che gli adolescenti compiono su Instagram. Potranno scoprire con chi chattano e imporre dei limiti giornalieri di utilizzo, terminati i quali per i teenager non sarà più possibile accedere all’applicazione. Tuttavia, non è escluso che molti possano mentire sull’età. A questo proposito Antigone Davis, vicepresidente Meta, durante un’intervista concessa alla Repubblica, ha sottolineato come sarà necessario fornire ulteriori prove come la foto di un documento o un selfie per dimostrare quanto dichiarato al momento dell’iscrizione. Le nuove funzionalità sono entrate in vigore dapprima negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia. Da gennaio 2025 saranno operative anche in Europa e in Italia: volenti o nolenti tutti gli under 16 saranno automaticamente trasferiti nei “Teen Accounts”. Vedremo se l’iniziativa raggiungerà gli obiettivi che si è prefissata.