Il Giappone potenzia la navigazione satellitare con il lancio di Michibiki 6
Il nuovo satellite rafforza il sistema di posizionamento nipponico e migliora l'accuratezza del GPS nel Sud-Est asiatico
Il Giappone ha compiuto un importante passo avanti nel consolidamento della propria autonomia tecnologica spaziale con il lancio del satellite Michibiki 6, parte integrante del sistema di navigazione satellitare nazionale QZSS (Quasi-Zenith Satellite System). Il lancio è stato effettuato con successo dal Centro Spaziale di Tanegashima nelle prime ore di domenica 2 febbraio 2025, utilizzando il vettore di punta H3 sviluppato da Mitsubishi Heavy Industries.
Il satellite, dal peso di 1.900 chilogrammi, andrà a posizionarsi in orbita geostazionaria a circa 35.786 chilometri sopra l'equatore, precisamente a 90,5 gradi Est. Questa collocazione strategica permetterà di potenziare significativamente le capacità di posizionamento e navigazione nell'intera regione del Sud-Est asiatico, garantendo una maggiore precisione e affidabilità dei servizi GPS esistenti.
Il programma Michibiki, avviato nel 2010 con il lancio del primo satellite della costellazione, rappresenta un tassello fondamentale nella strategia spaziale giapponese. Secondo quanto emerso da un documento programmatico del Gabinetto del Governo nipponico del 2024, si sta valutando l'espansione del sistema fino a 11 satelliti per garantire una completa ridondanza e massimizzare l'efficienza del servizio.