Formula 1 | Kubica e il sogno sfumato: “La Ferrari è il mio rimpianto più grande”
Formula 1 Kubica Ferrari – La Ferrari rappresenta l’aspirazione di ogni pilota, un obiettivo ambito fin dall’inizio della carriera. Lo
Formula 1 Kubica Ferrari – La Ferrari rappresenta l’aspirazione di ogni pilota, un obiettivo ambito fin dall’inizio della carriera. Lo confermano sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton, testimoni di un sentimento condiviso nel mondo delle corse.
Non tutti, però, riescono a trasformarlo in realtà. Tra questi, Robert Kubica. Il pilota polacco ha lasciato un segno in Formula 1 con BMW e Renault tra il 2006 e il 2010, tornando poi con la Williams nel 2019. Durante la prima esperienza nella categoria, ha raccolto podi significativi – tra cui quello a Monza nel 2006 – affrontato incidenti spaventosi, come quello a Montreal nel 2007, e conquistato una vittoria memorabile sullo stesso circuito l’anno successivo.
Kubica e la delusione Ferrari
Le sue prestazioni lo avevano portato a un passo dal trasferimento a Maranello per sostituire Felipe Massa. Un evento drammatico, però, ha interrotto quel percorso. Nel 2011, un grave incidente durante il Rally delle Ronde di Andora ha stravolto la sua carriera. Le conseguenze furono devastanti: arti compromessi, 42 fratture, oltre 5 litri di sangue persi, un intervento chirurgico di 12 ore e sette mesi di riabilitazione. Il passaggio in Ferrari, già definito, sfumò definitivamente.
Kubica ha ripercorso quella vicenda in un’intervista a Motorsport.com Italia.: “La Ferrari è il mio rimpianto più grande. Dovevo trasferirmi a Maranello nel 2012, ma anche molto prima, e questo non tutti lo sanno. È la ferita post-incidente che si riapre più facilmente. Nel mondo che viviamo è più facile farsi scivolare le cose addosso, ma io a causa dell’incidente sono passato da un estremo all’altro. Nessuno può immaginare quanto io fossi diverso prima del 2011. Quello che ho vissuto non ha influito solo sul lato sportivo, ma anche sulla quotidianità. È stata una bella botta, durata tanti anni. Io non mi ricordo neanche più come guidavo in passato. Pazienza, è la vita ed è andata così”.
Quello che poteva essere
Parole che raccontano una storia di talento, sacrificio e dolore. Kubica, pur avendo trovato altre opportunità nel motorsport, ha visto sfumare il sogno più grande proprio quando sembrava ormai a portata di mano.