Neve in Pianura Padana: l’evento meteo atteso da molti
Neve in Pianura Padana: l’evento meteo che molti vorrebbero! Le osservazioni delle ultime settimane mostrano chiaramente una mancanza totale di condizioni meteorologiche eccessivamente fredde e l’assenza di correnti (gelide o quasi) capaci di favorire la formazione di neve nelle zone della Valpadana. Insomma, niente grandi nevicate al piano. Febbraio, spesso considerato l’ultimo mese […] Neve in Pianura Padana: l’evento meteo atteso da molti
Neve in Pianura Padana: l’evento meteo che molti vorrebbero! Le osservazioni delle ultime settimane mostrano chiaramente una mancanza totale di condizioni meteorologiche eccessivamente fredde e l’assenza di correnti (gelide o quasi) capaci di favorire la formazione di neve nelle zone della Valpadana. Insomma, niente grandi nevicate al piano.
Febbraio, spesso considerato l’ultimo mese utile per assistere a eventi nevosi significativi, non lascia spazio a molte speranze, almeno secondo le previsioni attuali. Dopo la breve nevicata di fine Novembre 2024, che aveva suscitato aspettative in un Inverno più dinamico, il tempo è stato molto dinamico, ma è mancato il vero freddo…
Febbraio 2025: neve sì, neve no
Il mese di Febbraio ha preso il via con alcune fasi di instabilità atmosferica in diverse regioni d’Italia, ma le tendenze attuali indicano un rapido ritorno a condizioni più stabili e prevalentemente soleggiate. La probabilità che nuove perturbazioni atlantiche interagiscano con masse d’aria fredda è piuttosto ridotta. Di conseguenza, le probabilità di nevicate in Pianura Padana risultano estremamente limitate o addirittura inesistenti, almeno in base ai dati attuali.
Neve in Pianura Padana: un evento sempre più raro
La conformazione geografica della Pianura Padana ha sempre permesso un certo accumulo di neve quando si verificavano condizioni meteorologiche adeguate. In particolare, la zona occidentale della Valpadana, in prossimità di Torino e Cuneo, gode di una predisposizione maggiore alle nevicate grazie agli effetti orografici. Tuttavia, negli ultimi anni, gli episodi nevosi in pianura sono diventati sempre meno frequenti, così come altrove
L’Inverno 2024-2025 sembrava offrire qualche prospettiva più dinamica grazie a un avvio di stagione piuttosto movimentato, ma l’evoluzione successiva ha ricalcato gli schemi degli inverni recenti, poveri di precipitazioni nevose. Insomma, fino alla fine di Gennaio è andata con uno schema meteorologico mite e non freddo. Ma può ancora cambiare qualcosa.
Un quadro che deve tenere conto del cambiamento climatico
Fermo restando che siamo in un periodo di cambiamento climatico evidente, è bene ricordare che le precipitazioni nevose non si sono azzerate del tutto. Certo, è sotto gli occhi di tutti che nevica molto meno rispetto a un tempo, ma questo non preclude il fatto che ci possano essere delle nevicate nel mese di Febbraio.
In fondo, è una falsa credenza che questo mese sia un anticipo di Primavera. Spesso e volentieri è stato capace di fornire ondate di gelo tardive ed episodi nevosi molto interessanti, anche in epoche recenti. Chi si ricorda del famigerato 2012, oppure del 2018? Due esempi su tutti.
La possibilità di neve a quote basse
I modelli meteorologici faticano a inquadrare con estrema precisione l’evoluzione del tempo tra Venerdì 7 e Lunedì 10. In linea generale, un nocciolo freddo in quota dovrebbe staccarsi dalla circolazione delle alte latitudini e arrivare con una certa rapidità nell’Europa centro-occidentale. In una prima occasione l’Italia pareva essere coinvolta bene, soprattutto all’estremo nord-ovest, ma è probabile che il core gelido slitti leggermente a ovest.
Negli ultimi aggiornamenti dei modelli, in particolare quello europeo, il peggioramento sarà evidente, ma non con neve a livello di pianura. Sicuramente, la nevicata in collina e in montagna sarà abbondante, ma è difficile che imbianchi città come Milano o Bologna. Ciò non toglie che arrivi un’ottima dose di neve per le montagne e che il meteo risulti decisamente dinamico anche per le settimane a venire.