F1 | Wolff e Brown sostengono la FIA: “I piloti sono dei modelli”

Nei giorni scorsi, ha fatto tanto clamore la decisione della FIA di comminare penalità più severe ai piloti che usano

Feb 4, 2025 - 13:37
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F1 | Wolff e Brown sostengono la FIA: “I piloti sono dei modelli”

Nei giorni scorsi, ha fatto tanto clamore la decisione della FIA di comminare penalità più severe ai piloti che usano un linguaggio improprio. Si va dalle multe alla sospensione e alla decurtazione dei punti in campionato. Alex Wurz, capo della Grand Prix Drivers’Association, è sconvolto dal fatto che la FIA abbia emesso le nuove sanzioni senza alcuna consultazione.

“Abbiamo dovuto scoprirlo attraverso i media”, ha dichiarato l’austriaco che non esclude un’altra lettera con parole forti a nome del sindacato dei piloti di F1, ma ammette di vedere almeno una certa logica nel reprimere le parolacce.

“In definitiva, sono anche un padre ed è meglio non imprecare ma non si tratta di questo. Sappiamo tutti che dobbiamo essere dei modelli. Nessuno di questi 20 atleti di punta è un vero ribelle che vuole imprecare e gridare”. Wurz ha poi suggerito che le autorità della F1 dovrebbero semplicemente usare il “pulsante bip” per rimuovere il linguaggio volgare dalle trasmissioni.

Il CEO della McLaren, Zak Brown, è d’accordo con la decisione della FIA pur difendendo i piloti:

“Ci sono situazioni diverse. Se siete in una conferenza stampa, o in una situazione come quella in cui ci troviamo ora, allora non c’è motivo di imprecare. Ma nella foga del momento, può capitare che un pilota imprechi sotto il casco, e questa è tutta un’altra cosa. Ritardando il feed live di sette secondi, abbiamo l’opportunità di evitare che venga trasmesso qualcosa di inappropriato”.

Anche il team principal della Mercedes, Toto Wolff, concorda con Brown e Wurz in merito all’importanza del ruolo svolto dai piloti:

“I piloti sono modelli, abbiamo la responsabilità di garantire che il nostro sport rimanga rispettoso e stimolante per la prossima generazione. Penso che vogliamo vedere le emozioni in macchina, e ci sono modi per dimostrarlo o meno. Credo che anche noi abbiamo una responsabilità nei confronti di tutti gli spettatori. A questo proposito, penso che qualsiasi iniziativa sia buona e se fermiamo alcune parolacce, è positivo”.