F1, Ferrari: Hamilton sulla SF-24 mule car. Analisi gomme per Leclerc

Ferrari è ancora in pista a Barcellona. In questo caso si utilizza la SF-24, vettura vice-campione del mondo 2024. Senza dubbio, avere la possibilità di girare con una monoposto così recente potrebbe aiutare, e non poco, il team, tenendo presente che l’auto 2025 è la naturale evoluzione. Tuttavia, parliamo di prove su pista molto particolari, […]

Feb 4, 2025 - 13:38
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F1, Ferrari: Hamilton sulla SF-24 mule car. Analisi gomme per Leclerc

Ferrari è ancora in pista a Barcellona. In questo caso si utilizza la SF-24, vettura vice-campione del mondo 2024. Senza dubbio, avere la possibilità di girare con una monoposto così recente potrebbe aiutare, e non poco, il team, tenendo presente che l’auto 2025 è la naturale evoluzione. Tuttavia, parliamo di prove su pista molto particolari, in quanto si tratta di un evento organizzato dalla Federazione Internazionale per la Pirelli. Si tratta di fornire al gommista italiano tutti gli strumenti per “ipotizzare” al meglio la realtà. Purtroppo, non esiste un modello fisico delle auto 2026.

Se così fosse, il lavoro del costruttore di pneumatici milanese sarebbe decisamente più semplice. Diciamo questo per varie ragioni. Ora capiamo perché. Nei test attualmente in corso sulla pista catalana, la Ferrari sta utilizzando la vettura della passata stagione. Tuttavia le modifiche per adattarla al test sono diverse, a cominciare dalle sospensioni per alloggiare gli pneumatici di peso e dimensione differenti. Senza contare il fondo che, pure lui, ovviamente, viene modificato per facilitare la raccolta dati della Pirelli. Tutto questo ci fa capire che l’attendibilità delle prove in chiave 2025 è pressoché assente.

La FIA regola questi test in maniera piuttosto severa. Ecco il dettaglio. Il test delle Mule Car (TMC) è definito come qualsiasi attività in pista non facente parte di una competizione, a cui partecipa un concorrente iscritto al campionato utilizzando auto progettate e costruite per conformarsi al regolamento tecnico o al corpo normativo di uno qualsiasi dei quattro anni di calendario, immediatamente precedenti alla campagna agonistica che sta per iniziare. Le F1 sono opportunamente modificate allo scopo di fornire al fornitore ufficiale di pneumatici un mezzo per testare in pista i suoi futuri prodotti.

F1 Ferrari Hamilton
Lo stemma della scuderia Ferrari sulla nuova vettura 2025?

Oppure, in alternativa, per offrire alla FIA un mezzo per testare componenti o sistemi per le future stagioni. Le vetture sono limitate alle modifiche minime necessarie ai fini del test di sviluppo delle gomme o per le prove su pista della Federazione Internazionale riguardanti sistemi particolari. Durante qualsiasi TMC, le vetture devono essere equipaggiate con la centralina dell’organo legislatore. In via del tutto eccezionale, e a sola discrezione dell’organo federale previa approvazione, possono essere montati componenti e/o software che non rispettano l’Articolo 10.10, dettagliando le ragioni con una precisa richiesta.

F1, Ferrari: Hamilton a bordo della SF-24, Leclerc con la SF-23

Ferrari, senza dubbio, sta proseguendo in maniera parallela nel suo lavoro. Può continuare a prendere confidenza con la metodologia relativa ai compiti da svolgere, specie con Lewis Hamilton. Può verificare i diversi parametri della vettura per quanto riguarda la power unit. Ciò malgrado, con la SF-24 modificata non si potranno trarre conclusioni interessanti. C’è però un fattore che emerge, forse un po’ a sorpresa, che riguarda la Rossa. Oltre alla McLaren e alla monoposto italiana che ha partecipato alla scorsa campagna agonistica, infatti, la squadra italiana ha scelto di far recuperare il TCP a Leclerc.

Ferrari F1 Hamilton
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) nei test di Barcellona per Pirelli

Il monegasco non aveva potuto girare nel mercoledì pomeriggio della scorsa settimana. Il motivo è noto: l’incidente di Hamilton contro le barriere, a più di 200 km/h, aveva distrutto l’avantreno della SF-23. Era pure arrivato un esperto da Maranello per capire se fosse fattibile mettere in pista Leclerc. Tuttavia, a margine degli esami preliminari sulla vettura, era stato deciso di rinunciare con una consapevolezza: il test previous car del ferrarista sarebbe comunque andato in scena. E così, l’ex Alfa Romeo potrà allenarsi ancora un po’ in previsione dei test di fine mese in programma a Sakhir, in Bahrein.

Tornando alla SF-24, per Hamilton sarà la sua prima volta. Tutto vero. Ciò malgrado, considerando tutte le restrizioni suddette, sarà decisamente più probante l’esame di Charles a bordo della monoposto 2023. Anche lui si sta dedicando alle coperture ma, nel suo caso, sebbene le gomme siano anch’esse particolari e prodotte da Pirelli solo per le prove TCP, la raccolta dati che si può realizzare è decisamente più interessante, specie per i confronti che poi saranno fatti al simulatore. Una mossa utile per lavorare sulla correlazione dati che, in questa F1, resta una delle questioni più importanti.

Ferrari F1 Hamilton
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della rossa a Barcellona

Charles conosce molto bene l’ambiente Ferrari. Nel 2025 affronterà il suo settimo mondiale con la storica scuderia di Maranello. E proprio per questo, i suoi feedback, sino a prova contraria, sebbene parziali e con una monoposto vecchia, possono risultare comunque utili alla causa. Gli stessi protagonisti lo hanno reso noto. Anche domani si scenderà in pista, sempre per Pirelli. Attendiamo il termine della giornata per saperne qualcosa di più…

Autore: Zander Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv