F1 | Bottas, bordata ad Audi: “Con l’arrivo di Binotto mi era stato promesso il rinnovo”
Per la Formula 1, questo periodo di pausa rappresenta anche l’occasione per alcuni protagonisti del Circus di togliersi qualche sassolino
Per la Formula 1, questo periodo di pausa rappresenta anche l’occasione per alcuni protagonisti del Circus di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Tra questi c’è Valtteri Bottas, oggi rientrato in Mercedes come pilota di riserva, ma fino all’ultimo aggrappato alla speranza di poter rinnovare con Sauber e far parte a tutti gli effetti del progetto Audi. Nella scorsa stagione, la casa tedesca ha deciso di rifondare il quadro dirigenziale del team, affidando la guida a Mattia Binotto, ex team principal della Ferrari, e mandando a casa, tra gli altri, l’ex McLaren Andreas Seidl. Con l’arrivo dell’ingegnere reggiano, il pilota finlandese era convinto di ottenere il rinnovo del contratto, tanto da non cercare attivamente altre opportunità. Dopo settimane di continui rinvii, il prolungamento non è mai arrivato e al suo posto è stato scelto il giovane Gabriel Bortoleto.
“Alla scadenza del mio contratto, ho iniziato a farmi molte domande sul futuro, anche se ero sempre fiducioso di poter continuare a correre in Formula 1 nel 2025, perché tutto sembrava andare in quella direzione – ha ammesso Bottas. Alcuni dei vertici Audi mi volevano fortemente, mentre altri erano orientati verso un cambiamento, puntando su un pilota più giovane. È stata una situazione difficile da gestire, soprattutto perché, sin dall’arrivo di Mattia Binotto, mi era stato fatto capire chiaramente che sarei stato uno dei pilastri del progetto”.
“Questo ha reso complicato dedicarmi al 100% ad altre opportunità, visto che mi era stato promesso un ruolo ben definito all’interno della squadra. Ero semplicemente in attesa di un “Ok, quando firmiamo?”, perché tutto era già stato discusso e concordato. Ma quando la firma ha iniziato a subire continui rinvii, ho capito che qualcosa stava cambiando e che probabilmente non sarebbe stato a mio favore”.