ETF Bitcoin e Ethereum: BlackRock si mangia i competitor. Report Glassnode di gennaio 2025
Report di Glassnode dedicato agli afflussi sugli ETF Bitcoin e ETF Ethereum registrati a gennaio 2025 L'articolo ETF Bitcoin e Ethereum: BlackRock si mangia i competitor. Report Glassnode di gennaio 2025 proviene da RisparmiOggi.
Con il mese di gennaio archiviato, per gli ETF Bitcoin e Ehereum (i soli sul sottostante spot ad oggi autorizzati) è tempo di bilanci. Come è andato il primo mese del nuovo anno? A quanto sono ammontanti gli afflussi? L’impressione a caldo che potrebbe avere chi ha il polso dei mercati non potrebbe che essere positiva considerando l’enorme hype che c’è stato sui due prodotti per tutto lo scorso mese. In realtà, però, le cose non stanno affatto così.
A gennaio si è si parlato tantissimo degli ETF BTC e ETH ma, a conti fatti, il mese non è stato poi così brillante per i due prodotti. Risultato è che febbraio parte con una zavorra tra l’altro resa ancora più pesante dal sell-off che si è abbattuto sulle crypto a più alta market cap a seguito dell’introduzione dei primi dazi da parte degli Stati Uniti contro Canada, Cina e Messico (più quelli in arrivo contro l’Europa).
Ma lasciamo perdere il sentiment di inizio febbraio e focalizziamo la nostra attenzione sul bilancio di gennaio. Per farlo useremo i dati recentemente diffusi dalla piattaforma di analisi crittografica Glassnode. Prima di snocciolare i numeri sugli afflussi mensili, che sono uno dei parametri più importanti sullo stato di salute dei fondi passivi, vediamo quale è stata l’aria che si è respirata sul settore crypto nel mese appena chiuso. Non è infatti necessario essere degli esperti di ETF e asset digitali per sapere che l’andamento dei prezzi di Bitcoin e Ethereum è alla base delle performance dei rispettivi ETF.
Bitcoin e Ethereum: l’andamento a gennaio 2025
Nonostante tutta una serie di fattori positivi innescati dall’insediamento del presidente Donald Trump alla Casa Bianca, gennaio non è stato un mese brillante per il settore crypto.
Si è tantissimo parlato degli imminenti cambiamenti normativi favorevoli alle criptovalute che gli Stati Uniti potrebbero presto varare, della sostituzione del vertice SEC, dall’influsso positivo derivante dalla vicinanza di Elon Musk a Trump ma, alla fine, a conti fatti, Bitcoin e Ethereum hanno dovuto affrontare un mese non solo non lineare ma addirittura turbolento poichè caratterizzato da forti oscillazioni di prezzo.
Questa dinamica ha impattato sui relativi ETF.