Decreto stoccaggio gas per fermare gli aumenti in bolletta, il Governo anticipata le aste
Il Governo anticipa le aste di stoccaggio del gas per stabilizzare i prezzi, contrastare le speculazioni e garantire riserve sicure per le imprese e le famiglie
Il governo spinge sull’acceleratore per blindare le riserve di gas. Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha siglato il decreto che anticipa le aste, mettendo in moto un meccanismo che punta a riempire i depositi prima del previsto. Una mossa necessaria per arginare l’effetto domino delle turbolenze sui mercati globali e neutralizzare eventuali manovre speculative.
Per l’anno termico 2025/2026, sul piatto ci sono fino a 5000 milioni di metri cubi (m³) di capacità di riserva. L’obiettivo è mettere un freno alle impennate dei prezzi e dare a famiglie e imprese una rete di sicurezza contro le montagne russe del mercato energetico.
Il Ministero gioca così d’anticipo e punta a una strategia di sicurezza energetica strutturata, per assicurare flussi continui di gas e tariffe sotto controllo. La posta in gioco è la tenuta del sistema produttivo e la protezione dei consumatori da ondate speculative e tensioni geopolitiche. L’energia non può essere un lusso né un’incognita, ma una certezza per chi produce e per chi consuma.
La sicurezza delle scorte di gas e i nuovi criteri di assegnazione
La misura punta a disinnescare giochi speculativi e a garantire tariffe meno volatili per imprese e cittadini. Anticipare le aste significa sfruttare i momenti più propizi del mercato e limitare il rischio di aumenti delle bollette. L’intervento punta a rendere più prevedibili gli approvvigionamenti e a smussare le oscillazioni, tipiche delle stagioni, ma anche dal momento storico che stiamo vivendo, dopo lo stop ucraino al gas russo.
Le riserve di gas rappresentano l’assicurazione sul futuro energetico del Paese. Il decreto introduce meccanismi di assegnazione a lungo termine, con contratti fino a cinque anni, per dare respiro alle strategie di approvvigionamento e rendere più elastica la gestione degli stoccaggi. Un’architettura pensata per evitare colli di bottiglia nei momenti critici e garantire un flusso costante di risorse.
Giocare d’anticipo sulle aste di stoccaggio consente di riempire i depositi con tempismo, eliminando possibili strozzature nel sistema e scongiurando il rischio di rincari improvvisi. In questo modo si vuole essere un passo avanti rispetto alle dinamiche del mercato, assicurando scorte sufficienti per rispondere tempestivamente ai picchi di domanda.
Strategie per contenere il costo del gas
La strategia punta dritta al portafoglio dei consumatori e degli operatori economici. L’intervento scatterà nei mesi di febbraio e marzo, sfruttando la forbice tra i prezzi invernali ed estivi. Se i valori estivi saranno più bassi, il gas rimarrà in deposito, pronto a essere utilizzato nei momenti di picco.
In pratica, si cerca di acquistare gas a prezzi più favorevoli e gestire meglio le scorte, così da garantire tariffe più stabili per imprese e famiglie.
Le parole del ministro sulla misura
Dopo la firma del decreto, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha spiegato la portata della decisione per famiglie e imprese. “Si tratta di una misura per evitare aggravi, un atto concreto per cittadini e imprese”.
Ha poi aggiunto: “Tale misura consentirà di evitare aggravi che potrebbero verificarsi a causa delle tensioni geopolitiche e delle possibili speculazioni. Una misura per l’abbassamento del prezzo del gas destinato a cittadini e imprese”.