Criptovalute: Bitcoin in trading range
Negli ultimi giorni si è spesso sentito parlare di un “crollo” generalizzato delle quotazioni delle cryptovalute con un movimento dettato da una sorta di “sell on news” dopo il rietro di Trump alla Casa Bianca e la non immediata attenzione al settore. Nulla di più falso, almeno per quanto riguarda il Bitcoin. E per dimostrarlo... Leggi tutto
Negli ultimi giorni si è spesso sentito parlare di un “crollo” generalizzato delle quotazioni delle cryptovalute con un movimento dettato da una sorta di “sell on news” dopo il rietro di Trump alla Casa Bianca e la non immediata attenzione al settore. Nulla di più falso, almeno per quanto riguarda il Bitcoin. E per dimostrarlo basta ossevare il grafico settato su base giornaliera che mostra lo sviluppo di una fase laterale tra 90.000 e 109.000 dollari dalla seconda metà dello scorso dicembre e non certo un “crollo”.
Dal punto di vista operativo, di conseguenza, in ottica strategica di breve termine al momento è possibile aprire delle posizioni long sulla tenuta del supporto statico a quota 90.000 ed effettuare poi eventualmente in seguito uno stop and reverse una volta eventualmente raggiunta l’area 105.000/109.000 dollari.