Christof Innerhofer: “Odermatt è incredibile. Oggi mi mancava il movimento”
Forse l’ultimo Mondiale della carriera per Christof Innerhofer che oggi è andato in scena nel Super G iridato in quel di Saalbach. In terra austriaca l’azzurro, con il pettorale 28, non è stato convincente. Intermedi tutti distanti dai primi della classe, una sciata che è apparsa ben lontana parente rispetto a quella che lo ha […]
Forse l’ultimo Mondiale della carriera per Christof Innerhofer che oggi è andato in scena nel Super G iridato in quel di Saalbach. In terra austriaca l’azzurro, con il pettorale 28, non è stato convincente.
Intermedi tutti distanti dai primi della classe, una sciata che è apparsa ben lontana parente rispetto a quella che lo ha portato, nel suo Prime, a conquistare l’oro iridato nel 2011 a Garmisch. 24mo posto per lui, a 2”97 di ritardo.
Delusione riguardo la sua discesa ai microfoni Rai: “Non posso essere soddisfatto. Peccato, mi sentivo bloccato di tibia, un po’ troppo duro come scarpa e così sono sceso. Non sono riuscito a lavorare in avanti, sono sceso molto statico. Non ho fatto errori perché i passaggi sapevo come affrontarli, ma mi mancava il movimento, mi mancava la spinta, il lavorare in avanti. Peccato”.
Sulla run fenomenale di Marco Odermatt: “È incredibile perché cerca le inclinazioni, cerca il movimento, si muove come l’altalena, da dietro in avanti, in confronto a me che sono sceso laterale. Da lui si vede come spinge lo sci, è veloce. Senza movimento ti manca la velocità che ti dà lo sci”.