Chiara Nasti sui social: «Niente vaccino per la pertosse in gravidanza. Non voglio iniettarmi niente»
L'uscita dell'influencer su Instagram: «I nostri parenti all’epoca non hanno fatto niente di sta roba». La replica della pediatra: «Non ascoltate tutto ciò che gira sui social» L'articolo Chiara Nasti sui social: «Niente vaccino per la pertosse in gravidanza. Non voglio iniettarmi niente» proviene da Open.
«Preferisco che il mio corpo resti così com’è senza infettarci niente. Da incinta non farei nulla del genere: gli effetti avversi mi spaventano». A dirlo sui social, a una platea di 2.1 milioni di followers, è l’influencer Chiara Nasti, moglie di Mattia Zaccagni, ala della Lazio e della Nazionale. Un’uscita che alimenta le teorie no-vax e che arriva, come ricorda la Repubblica, a poche settimane dalla morte di un bambino di 24 giorni, a Padova, a causa della pertosse. Tutto è nato domenica scorsa durante un botta e risposta su Instagram. «In gravidanza hai fatto il vaccino della pertosse?», chiede un utente. «Vedo gente che ormai si indigna per tutto. E quasi ti vuole convincere a fare ogni tipo di vaccino. I nostri parenti all’epoca non hanno fatto niente di sta roba», risponde Nasti. E poi ancora: «Effetti avversi mi spaventano. C’è sempre quella piccola percentuale. E non lo dico io». Le sue parole hanno scatenato le reazioni dei medici, a partire da Manuela Orrù, pediatra di famiglia della Asl Roma 1 e presidente dell’Associazione culturale pediatri. «La pertosse può portare all’insufficienza respiratoria, non bisogna ascoltare tutto ciò che gira sui social», spiega la specialista intervistata dal giornale romano.
Foto copertina: INSTAGRAM / CHIARA NASTI
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