Chiara Nasti nella bufera per il messaggio no vax: “Niente vaccino per la pertosse in gravidanza, non voglio iniettarmi niente”

Chiara Nasti: “Niente vaccino per la pertosse in gravidanza” Chiara Nasti nella bufera per il messaggio no vax rilasciato sui suoi profili social: l’influencer, infatti, ha dichiarato di non aver fatto il vaccino per la pertosse in gravidanza. La scorsa domenica, l’influencer, moglie del calciatore della Lazio Mattia Zaccagni con il quale ha avuto due […]

Feb 4, 2025 - 13:18
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Chiara Nasti nella bufera per il messaggio no vax: “Niente vaccino per la pertosse in gravidanza, non voglio iniettarmi niente”

Chiara Nasti: “Niente vaccino per la pertosse in gravidanza”

Chiara Nasti nella bufera per il messaggio no vax rilasciato sui suoi profili social: l’influencer, infatti, ha dichiarato di non aver fatto il vaccino per la pertosse in gravidanza.

La scorsa domenica, l’influencer, moglie del calciatore della Lazio Mattia Zaccagni con il quale ha avuto due figli, Thiago e Dea, ha risposto alle domande dei suoi follower.

Un’utente, quindi, le ha chiesto: “In gravidanza hai fatto il vaccino della pertosse?”. Chiara Nasti ha risposto negativamente: “Preferisco che il mio corpo resti così com’è senza iniettarci niente. Da incinta non farei nulla del genere, gli effetti avversi mi spaventano”.

“Vedo gente che ormai si indigna per tutto – ha aggiunto l’influencer – E quasi ti vuole convincere a fare ogni tipo di vaccino. I nostri parenti all’epoca non hanno fatto niente di sta roba. Effetti avversi mi spaventano. C’è sempre quella piccola percentuale. E non lo dico io”.

chiara nasti vaccino

Parole pericolose che arrivano a pochi giorni dalla morte a Padova di un neonato di 24 giorni, deceduto proprio per le conseguenze della pertosse.

“Il timore principale dell’infettivologia è il calo delle vaccinazioni – aveva spiegato di recente il dottor Matteo Bassetti all’AdnKronos Salute – La campagna contro il virus dell’influenza non ha rispettato le attese e quella contro il Covid registra numeri molto bassi. Come se non bastasse, nel 2024 abbiamo avuto mille casi di morbillo e 3 bambini sono morti a causa della pertosse”.

Manuela Orrù, pediatra di famiglia della Asl Roma 1 e presidente dell’Associazione culturale pediatri, ha stigmatizzato le parole di Chiara Nasti affermando in un’intervista a La Repubblica: “La pertosse può portare all’insufficienza respiratoria, non bisogna ascoltare tutto ciò che gira sui social”.